martedì 26 giugno 2012

Strada facendo

Sino ad ora abbiamo sempre accompagnato Eleonora a scuola portandola sino all'ingresso dell'aula. Questa mattina però ero da solo, avevo in macchina anche Sofia, e causa lavori stradali era impossibile parcheggiare vicino alla scuola per poi scendere e andare a piedi. Ho quindi chiesto ad Eleonora se se la sentiva di fare l'ultimo pezzo di strada da sola. Lei ha risposto di sì. Ho quindi accostato e lei è scesa e diligentemente è andata al semaforo, ha premuto per avere il verde, e quando è arrivato il verde ha attraversato ed è poi andata di corsa verso il cortile della scuola. Appena arrivata al cancello si è girata, ha guardato verso la macchina e mi ha salutato facendo il pollice in sù e sfoderando un sorriso di gioia ed orgoglio. Ed io ho realizzato che, per quanto riguarda il mandarla a scuola da sola, non è che io non mi fidi di lei suoi sei anni e mezzo, la verità è che non mi fido, a volte, degli altri, (gli stressati di prima mattina, quelli impegnati a parlare al cellulare mentre guidano (cosa qui, stranamente, consentita), eccetera).

Sarà troppo tardi aspettare ancora un annetto prima di mandarla a scuola da sola? (cosa che lei vorrebbe, visto che lo ha chiesto e che la prima cosa che ha raccontato orgogliosamente a mamma Anette questa sera è stata quella di aver fatto l'ultimo pezzo di strada attraversando al semaforo da sola).


12 commenti:

  1. Risposte
    1. No, ma mi fai venire voglia di organizzarlo (specialmente perché da settembre il mio ufficio si trasferisce a 400 metri da casa mia).

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    2. Sììì dai! vedrai che la tua proposta otterrà ottime adesioni, verdi e dinamici come sono gli svedesi, non potrebbe essere altrimenti. In alternativa potresti accompagnala tu a piedi, ma stando 10 metri indietro :)

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  2. ... bella domanda la tua... e pensare che a parte il primo giorno io sono sempre andato a scuola da solo (con amici della mia età) cioè senza essere accompagnato. Altri tempi e altro ambiente.

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  3. da noi c'è il pedibus, i miei figli non lo prendono perchè non vanno alla scuola vicinissima a casa, ma lo vediamo ogni mattina ed un giorno il mio medio ha detto - Che bello, in quella scuola vanno sempre in gita!- . Organizza è veramente una simpatica cosa, pat trimamma

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  4. Beh il dubbio è irrazionale come tu stesso hai riscontrato. Aspettare un anno come cambierà gli altri?

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  5. Dubbio lecito. Prova ancora qualche giorno. E pensa seriamente al pedibus, magari solo tra vicini di casa.
    Roberta

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  6. sai, anche io come "il mio super papa'" sono andata a scuola da sola praticamente subito.
    Pensa che io andavo alle scuole elementari in un paesino prossimo al mio, per raggiungere il quale dovevo prendere l'autobus...
    ora, non mi e' mai successo nulla, ma devo dire che i miei genitori sono stati, forse anche per forza maggiore, dei genitori disattenti, che se, qualcosa fosse successo, non avrebbero prestato attenzione...
    Il mio consiglio e' un passo alla volta...
    Per ora mi limiterei a confermare questa piccola conquista....
    almeno per questo anno scolastico...mai abbassare la soglia di attenzione, mai...
    hai ragione, il pericolo non sono i bambini ma gli altri

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  7. Qui da noi c'è il pedibus, che a me sembra una bellissima soluzione!
    Annie

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  8. Però che brava! Io la farei provare pian piano lasciandola sempre un pochino più lontano. Anche perché, ahimè, anche tra un anno ci saranno gli stressati con il telefonino!

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  9. Anche da me c'è il pedibus, ti consiglio anch'io di organizzarlo lì (così introduci anche una cosa buona italiana nel tuo quartiere, oltre a poter mandare Eleonora a scuola a piedi in sicurezza!).
    Comunque per es. potreste cominciare a mandarla da sola al compimento del settimo anno di età, quindi tra mezzo anno (un anno è tanto. Da come la descrivi, Eleonora sembra sì vivace e intraprendente ma comunque anche molto coscienziosa, credo che se ha consapevolezza dei pericoli della strada farà sempre attenzione ad attraversare col verde e a guardare bene a destra e sinistra. Io ho iniziato ad andare a scuola da sola a sei anni, e abito a Bologna, non un paesino. Avevo solo un attraversamento "pericoloso" ma sapevo che dovevo rispettare il semaforo e non ho mai sgarrato. Mi sentivo molto fiera di andare da sola!

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