lunedì 1 aprile 2019

Prova di "ambidestrismo"


Oggi la maestra di Sofia è entrata in classe con tre fogli del ministero della pubblica istruzione. La nota diceva che secondo il nuovo piano di studi gli alunni del terzo anno (la quarta in Italia) devono saper scrivere con entrambe le mani. Questo allo scopo di poter scrivere anche se ci si infortuna ad una mano o ad un braccio.
La nota era corredata di statistiche.
Oggi era quindi giorno di dettato per verificare la capacità di scrivere con entrambe le mani. Sofia, che è destra, ha dovuto scrivere il dettato con la sinistra.

Dettato che letto al contrario rivelava la frase April april din dumma sill, che è la frase con la quale si rivela di aver fatto un pesce d'aprile!

Sacco a pelo pronto

Archiviate le finali regionali di pallavolo U16 adesso arrivano fra un paio di settimane quelle nazionali più il torneo Mikasa. In entrambi i casi andremo via con la squadra per tre giorni, dal venerdì dopo la scuola alla domenica sera. Visto l'alto numero di partecipanti, si dorme nelle aule di una scuola vicina a dove si svolgono le partite. Da genitore è molto interessante passare tutto quel tempo con coetanei dei tuoi figli. Li osservi, ci parli, ascolti i loro racconti, e anche se non dovresti ti trovi a fare dei confronti. E così capisci meglio quello che a volte ti chiedono le tue figlie, realizzi (se ce ne fosse bisogno) che certi comportamenti appartengono a una età, dalla quale sei passato anche tu.
Due notti in sacco a pelo circondati da tredicenni non sono il massimo per il sonno, ma hanno molti altri aspetti positivi.

mercoledì 27 marzo 2019

In italiano è più facile

Io: Sofia, come va?
Lei: Mah, ho delle hyperneuroakustiska diafragmakontravibrationer.
Si, insomma, ho il singhiozzo.

Nota: Anche in svedese c'è un modo più facile di dirlo, ossia "hicka", ma dire il termine medico è più divertente per Sofia, anche perché secondo me una volta che hai finito di dirlo ti è passato il singhiozzo

lunedì 25 marzo 2019

Il buongiorno della adolescente

Il buongiorno di Eleonora:
- Papà, parlami dopo che ho bevuto il mio caffè
- Io: Ma tu non bevi caffè
- Lei: Appunto :-)

sabato 23 marzo 2019

Piccola pietra miliare

Da oggi Sofia ha le sue chiavi di casa.
Mentre il ferramenta le faceva la sua copia Sofia era raggiante. Lui le ha fatto scegliere al prezzo normale una chiave speciale, smaltata con dei gattini. La cosa l'ha resa ancora più felice.

venerdì 22 marzo 2019

Cena a scuola per Save The Children

L'idea è nata ad alcuni alunni della scuola di Eleonora e si è sparsa velocemente: organizzare un concerto e una cena nei locali della scuola per raccogliere fondi per Save The Children.
Permesso accordato dalla preside.
Un po' di aiuto dalla associazioni dei genitori.
Tantissimo impegno da parte degli studenti che hanno suonato, cantato, cucinato (con l'aiuto di alcuni insegnanti), servito ai tavoli e organizzato un'aula per vedere in realtà virtuale la vita in un villaggio indiano e il lavoro di Save The Children.
Risultato: quasi 2.000 euro raccolti e consegnati.

giovedì 21 marzo 2019

Figlia monella

Eleonora: "Papà ha più buon gusto della mamma".
Io sorrido.
Eleonora: "La prova? Tu ha scelto lei. Lei ha scelto te."

venerdì 15 marzo 2019

Sciopero

Oggi Eleonora ha chiesto (e ottenuto) di poter fare sciopero e andare a Mynttorget, dove parlerà Greta Thunberg.
Ha detto che lei e i suoi compagni lo fanno per il loro futuro. Che poi è anche il nostro.


giovedì 14 marzo 2019

Il giorno di Pi greco

Oggi è il 14 marzo, ossia, visto che alcuni paesi scrivono prima il mese, 3.14, noto anche come pi-day, il giorno di pi greco.
Ed io ho scoperto che Eleonora conosce a memoria le prime 55 cifre di pi grego dopo la virgola.

giovedì 7 marzo 2019

Come parlare ai figli di internet, sesso e compagnia bella

Alla riunione dei genitori della scuola di Eleonora (classi dalla 7:a alla 9:a, quindi alunni dai 13/14 ai 15/16 anni) c'era un'invitata speciale. Una psicologa che ha tenuto una mini conferenza di circa due ore sul tema adolescenti e internet. Oramai il 50% dei bambini di 10 anni sono sempre connessi a Internet, percentuale che sale al 96% dei 17enni. Telefonino e Giga quasi a volontà fanno sì che i giovani abbiano letteralmente il mondo in tasca. Un mondo dove il virtuale ed il reale si incontrano senza soluzione di continuità.
Abbiamo così parlato di come discutere con i nostri figli di bullismo, di canoni di bellezza, di sesso, di pornografia, di videogiochi (violenti o meno) e dei dubbi che si annidano nel cervello di un adolescente. Abbiamo parlato di come ascoltarli, anche quando le prime due-tre risposte sono monosillabi o quasi (tipo: "com'è andata a scuola?" "Ok"; "Successo qualcosa di particolare?" "No"), e abbiamo discusso di come rivolgerci a loro, anche e soprattutto quando "sbagliano".
Una riunione molto interessante.
Alcune delle serie tv che si possono guardare insieme sono "Tredici", "Sex education", "Skam" (serie norvegese che è stata rifatta per l'Italia).

giovedì 28 febbraio 2019

Come Gargamella

New York è il set di molti film, e così girandola puoi di colpo ritrovarti in una situazione che ti ricorda una certa scena.

Il vapore che esce dai tombini ha
ricordato a Sofia la scena de "I Puffi" in cui Gargamella fa la sua entrata a NYC.

mercoledì 27 febbraio 2019

Jogging a Central Park

Oggi abbiamo iniziato la giornata con una corsa di famiglia a Central Park. Inutile persino cercare di tenere il tempo di Eleonora e Sofia, ci siamo dati appuntamento a punti prestabiliti. Poi bella visita alle Nazioni Unite, dove appena passati i
controlli di sicurezza si trovano a sinistra una scultura italiana (A. Pomodoro) e a destra una svedese (C-F Ruteswärd). Quindi tappa a Brooklyn, che ha delle zone molto carine, come Brooklyn Heights e Red Hook. 

martedì 26 febbraio 2019

Mete turistiche

Continua la nostra versione della (mezza) maratona di New York: dalla stazione di Ghostbusters a Little Italy, passando per la Trinity Church, dove è sepolto Alexander Hamilton, personaggio storico che Eleonora ha iniziato a conoscere grazie all'omonimo musical, e del quale conosce vita,
morte e avventure.
Per fare chilometri serve energia, quindi viva le porzioni abbondanti americane.

sabato 23 febbraio 2019

NYC

Sportlov è la settimana di vacanze scolastiche dedicata, in teoria, allo sport.
Di solito andiamo a sciare.
Quest'anno abbiamo invece optato per una vacanza cittadina. E così siamo tutti e quattro a New York.

Il contapassi del telefonino di Anette
comunque oggi ha misurato oltre 18 km. Quindi un po' di attività fisica la abbiamo fatta.
Inoltre abbiamo portato tutti e quattro il necessario per andare a correre a Central Park.

mercoledì 20 febbraio 2019

Passatempo

Ricetta per divertirsi un mercoledì qualunque: con la moglie, chiamare le figlie e far partire Spotify. Quindi mettere canzoni di quando eravamo noi adolescenti, con "successi" tipo Sabrina, Rick Astley, Bros, Nick Kamen, Paul Young, Culture Club, Samantha Fox, Den Arrow, Raf, Europe...

... non stupirsi se le figlie se ne vanno mentre i genitori ballano da invasati...

lunedì 18 febbraio 2019

Quando vogliono farti sentire vecchio

Eleonora: "Papà, ma lo sai che l'attore di Karate Kid ha 57 anni?"

Tu cerchi di deviare il discorsi sul fatto che aveva 23 anni e interpretava un sedicenne. Lei ti rammenta che quest'anno è il 35 anniversario di The Karate Kid...

domenica 17 febbraio 2019

Matrice genitoriale

Domanda da ingegnere. Disegnate una croce. Sull'asse verticale c'è "quanto chiedete ai figli" (poco in basso, molto in alto), su quello orizzontale quanto date loro (poco a sinistra, molto a destra). Ad esempio: chiedo ottimi risultati a scuola e sono molto disponibile per compiti, lezioni ecc. -> In alto a destra; Aiuto molto nei compiti, ma non guardo il risultato -> In alto a sinistra. Dove vi mettete?
Io e Anette decisamente in alto a destra. Chiediamo tanto, diamo tanto.

giovedì 14 febbraio 2019

A proposito di nazionalità

Riflessione post festival di San Remo, a proposito di Mahmood. Ma come si fa a discutere dell'italianità di uno che uno che si chiama Alessandro, è nato e cresciuto a Milano, ha l'italiano come madrelingua visto che la madre è italiana, e parla persino un dialetto sardo?

Ne rifletto da italiano all'estero. Eleonora e Sofia hanno nomi "neutrali" (come una si chiamavano anche un paio di regine di Svezia, il nome dell'altra è anche una zona di Stoccolma), ma cognome italiano, hanno il passaporto italiano oltre a quello svedese, parlano correntemente l'italiano che studiano anche a scuola come materia extra, io con loro parlo quasi esclusivamente italiano, sono state premiate entrambe dall'Istituto di Cultura Italiana di Stoccolma nell'ambito del concorso "Il mio angolo d'Italia", indossano come capo d'abbilgliamento la maglietta azzurro savoia, persino quando veniamo mandati a casa dalla nazionale delle tre corone. Io ci tengo a trasmettere loro la mia lingua, la mia cultura, le mie tradizioni. Rido quando mi dicono "va a ciapà i ratt!", quando gesticolano, quando creano playlist con Rovazzi e Baglioni.

Bene, mai e poi mai, né a scuola, né nelle varie società sportive, né in nessun'altra occasione qui in Svezia le ho sentite etichettare come "italiane". Per tutti qui loro sono svedesi. Punto. La mamma è svedese, sono nate e crescono qui, frequentano qui le scuole, lo svedese è la loro madrelingua, hanno il passaporto.

Nel suo disco "Välkommen in" Veronica Maggio canta in una strofa "cosa vuol dir sono una donna ormai" e in un'altra "o mare nero mare nero mare nero", ma nessuno ha mai messo in dubbio il suo essere svedese.

Iniziare persino a discutere dell'italianità di Alessandro Mahmoud mi sembra davvero una assurdità.

martedì 12 febbraio 2019

L'emozione di un libro

Spoiler alert!
Se non avete ancora letto il quinto libro della serie di Harry Potter non continuate a leggere questo post visto che ne rivela una parte.

Questo pomeriggio Sofia è entrata in cucina in silenzio.
Occhi lucidi.
Magone.
Con voce triste e una lacrima ha solo detto: "Sirius (Black) è morto...".

È bello che si emozioni per un libro.

Come si è emozionata Eleonora quando oggi ha trovato nella posta l'ultimo libro di Lemony Snicket.

sabato 9 febbraio 2019

Sabato di riposo

Lo abbiamo deciso ieri sera: oggi avremmo riposato! "Sovmorgon", che vuol dire la mattina in cui si dorme. Solo quando tutti sono svegli preparare insieme il brunch, e poi prendersela con calma. Giornali e libri, niente schermi.

Anette si è svegliata prima di tutti ed è andata a farsi 6 km di corsa, così sulla strada del ritorno è passata dal panettiere a prendere della focaccia e dei pain au chocolat. Poi si è svegliata Sofia, che si è messa a leggere Harry Potter (è al quinto libro). Terzo io, infine Eleonora, che ha contribuito al brunch facendo delle cloud eggs perfette.


domenica 3 febbraio 2019

Un fulmine

Sofia: "Papà, quando pianti i chiodi sei un fulmine".

"Sono veloce?"

"Non colpisci mai due volte nello stesso punto!"

venerdì 1 febbraio 2019

Il malato immaginario

Al teatro Maxim di Stoccolma c'è "Il malato immaginario". Questa sera tutta la famiglia è andata a vederlo.
Protagonisti principali Mikael Persbrandt e Petra Mede.
È piaciuto molto a tutti.

domenica 27 gennaio 2019

Impronte nella neve

Ieri abbondante nevicata.
Risultato: tutto bianco, tutto coperto da un manto candido.
E così questa mattina in giardino con Eleonora e Sofia abbiamo analizzato le impronte apparse nella notte: il gatto dei vicini, una lepre, uno o due uccelli.
Abbiamo anche cercato di ricostruire cosa avessero fatto, è la fantasia ha preso il sopravvento!

martedì 22 gennaio 2019

Consigli ai genitori

La scuola di Sofia si sta comportando in maniera esemplare nella gestione dell'evento di venerdì scorso: psicologi a disposizione, informazioni, aggiornamenti, consigli.
Fra i consigli c'è una lista sull'arte di scoltare i bambini (arte, non scienza), specialmente quando si tratta di ascoltare la loro versione su quella che può essere stata un'esperienza potenzialmente traumatica

- I bambini possono avere opinioni e immagini della realtà completamente diverse dalle nostre
- Ascoltate per sapere come loro vivono la propria realtà
- Ascoltare è spesso molto meglio che iniziare a raccontare o fare domande
- In questo modo potete venir resi consapevoli di come i bambini hanno percepito la situazione
- Ascolto attivo vuol dire almeno 80% ascoltare e massimo 20% parlare
- Ascoltate sino a quando lo desiderano i bambini
- Se dovete raccontare qualcosa che vivete come difficile, scrivete l'essenza di ciò che volete dire

Il consiglio è anche di essere calmi quando si ascolta. Se siamo noi stessi ad essere agitati meglio aspettare, o far ascoltare qualcun altro

venerdì 18 gennaio 2019

Per fortuna solo uno spavento

A scuola di Sofia oggi è intervenuta la polizia. Da diverse testimonianze si aggirava per la scuola uno sconosciuto in maschera. Qualcuno diceva di aver visto un coltello. Gli insegnanti hanno deciso di chiudersi in classe con i bambini.
Eleonora aveva appena preso Sofia, quindi per fortuna niente trauma dello stare chiusi in classe.
La polizia non ha arrestato nessuno. Nessuno è stato aggredito.
Solo un grande spavento, con aggiornamenti in tempo reale dal direttore (via email).

domenica 13 gennaio 2019

Sushi

Sofia adora il sushi.
A Eleonora non piace. Colpa dell'aceto che viene usato per il riso.
Così abbiamo deciso di farcelo da soli, preparando due risi diversi, uno con e uno senza aceto.
Ognuno si è arrotolato il proprio maki.
È stato un successo!
Ed Eleonora è stata la prima a dire che vuole rifarlo presto.

mercoledì 9 gennaio 2019

È arrivato l'articolo

Lo ha saputo tramite messaggio da una amica che ha anch'essa l'abbonamento e che ha ricevuto il giornalino già ieri: è uscito l'articolo che parla di fan fiction e di Eleonora.
E lei ce lo ha mostrato con la giusta dose di emozione.
Quella della scrittura per lei sta rimanendo una passione. Chi lo avrebbe mai detto, visti due ingegneri come genitori?

domenica 6 gennaio 2019

Il festival di Habo

Dopo il Mikasa Challenge, il festival di Habo è uno dei tornei di pallavolo più numerosi: 75 squadre.
Schema tradizionale: ogni squadra dorme nelle classi di una scuola, due giornate di torneo, una delle sere tutti  vedere una partita di serie A.
Si capisce che la pallavolo è uno sport minore in Svezia quando il centrale della squadra di serie A la mattina dopo la partita, già alle 7:15, è a dare le colazioni ai ragazzi e alle ragazze.
Più facile del previsto far spegnere la luce ai ragazzi e alle ragazze all'ora prestabilita, concedendo poi un quarto d'ora di "schermo". Devo solo verificare che nessuno di loro abbia messo su Insta la foto del sottoscritto nel suo pigiama di Slytherin.

domenica 30 dicembre 2018

Inizia la vacanza attiva

Dopo giorni e giorni di relax, cibo, dolci, cibo e ancora dolci adesso iniziano le vacanze attive: sci, sci di fondo, e poi, per finire, weekend lungo di pallavolo.
Per lo sci andiamo 300km a nord di Stoccolma, per la pallavolo andremo a 300km a sud di Stoccolma.
Dovremmo smaltire le calorie di almeno uno dei pranzi di Natale (come da nostra tradizione, abbiamo diviso il tradizionale Julborf in due parti, e fatto "sillunch" (pranzo con diverse marinature di aringhe e tre tipi di salmone) e cena con prosciutto di Natale e carni varie.
Personalmente non vedo l'ora di fare sci di fondo. È meditazione attiva.

martedì 25 dicembre 2018

Bugia perdonata

Aprendo i regali di Natale ho scoperto che Sofia ci aveva raccontato una piccola bugia. Il coltellino spalmaburro a tecnica si fa ancora. Solo che lei aveva deciso di darcelo come regalo di Natale, e quindi aveva raccontato solo del maialino di Minecraft e di un paio di altri lavoretti.
Beh, che dire, ci sono casi in cui certe piccole bugie vanno perdonate.
Buon Natale! 

domenica 23 dicembre 2018

Finisce un'era

Quest'anno, per la prima volta da quando sono nate Eleonora e Sofia, Babbo Natale non passerà di persona, bensì lascerà i regali sotto l'albero.
Eleonora lo sa da anni, ma ha tenuto la maschera per la sorellina.
Sofia è logica, ma vuole crederci, anche se sa la verità, e quindi è più facile mantenere viva la fantasia se trovi i doni sotto l'albero.

giovedì 20 dicembre 2018

Cambiano.i tempi

Per molti lustri il lavoro classico di Tecnica in quarta elementare è stato il coltellino spalmaburro. Lo fece a suo tempo Anette (ed è durato sino all'anno scorso). Lo ha fatto quattro anni fa Eleonora. Però, quando è arrivato il momento di Sofia, ecco che i tempi sono cambiati. Niente coltellino. Il lavoro da fare per lei è stato il maialino di Minecraft.
Come cantava l'artista precedentemente conosciuto come Prince? Sign o' the Times...

lunedì 17 dicembre 2018

Domanda a bruciapelo

Sofia, guardando la confezione: "Papà, perché un dolce tradizionale di Milano si chiama Veneziana?".

Risposta: "Guarda fuori, che bello, la neve!"

giovedì 13 dicembre 2018

Febbre media

Tutta la famiglia è in questo momento più o meno acciaccata.
Oggi erano a casa ammalate sia Eleonora che Sofia.
Sofia ha un modo molto personale di misurarsi la febbre.
Prima l'orecchio destro. Poi il sinistro, Poi fa la media.
La sua affermazione tipica è quindi: "Ho 37.8 all'orecchio destro e 38 al sinistro... quindi 37.9"

sabato 8 dicembre 2018

Una delle discussioni più frequenti è chi assomiglia a chi. Io mi rivedo in Eleonora, molti dicono che Sofia è quella che mi somiglia di più.
Da una scatola è saltata fuori una foto del sottoscritto all'età di Sofia (caso vuole, la stessa settimana in cui ho ritrovato dopo 40 anni la mia maestra delle elementari).
Ammetto che c'è decisamente una certa somiglianza.

giovedì 6 dicembre 2018

Nove

Tanti auguri, piccola grande Sofia! Tu con la tua caparbietà, la tua splendida energia, la tua forza di volontà. Tu veloce come pochi, migliore della classe in matematica, tu che hai da poco scoperto il piacere della lettura e sei già al quarto Harry Potter. Possa tu mantenere la tua generosità, la tua allegria, la purezza che hai nel cuore. Tu, che hai sempre una parola dolce per tutti, che difendi sempre chi è più debole, che arrivi fra le prime e vai a fare il tifo per gli ultimi.
Tanti auguri.
Ti voglio tanto bene.
Il tuo papà.

mercoledì 5 dicembre 2018

Lingua laser

Dialogo fra un papà e la figlia adolescente.

Io: "Wow, Eleonora, 10 in matematica e 10 in tedesco!"
Lei: "Ho ereditato il tuo cervello"
Io: "Grazie"
Lei, sorridendo: "La mamma il suo ce l'ha ancora"

martedì 4 dicembre 2018

Una finestrella al giorno

Dicembre è il mese del calendario dell'Avvento. Anzi, dei calendari. Quello con le finestrelle che si aprono, e quello alla televisione, ogni mattina dalle 7:15 alle 7:30. C'è in replica al pomeriggio ed è disponibile su internet, ma il fascino di vederlo in prima trasmissione e di poterne parlare a scuola è ancora troppo bello, per lo meno per Sofia.

Il mio compito al mattino sono le colazioni. Un tempo era anche far sì che le bimbe fossero pronte e vestite. Oramai non ce n'è più bisogno. Sofia ed Eleonora si svegliano alle 7:00, alle 7:15 sono pronte per la colazione, alle 7:40 sono pronte per uscire. Eleonora va da sola.

La piccola coccola mattutina da parte mia in questi giorni è servire la colazione a Eleonora e Sofia in salotto, così possono vedere Julkalendern.

Anette ha invece coccolato la famiglia facendo sì che tutti i bambini in casa avessero un calendario dell'Avvento da aprire ogni mattina, di quelli con una praline di cioccolato. Ha pensato anche al bambino più grande, ossia il sottoscritto. Io ho cercato di farle il cappuccino con la schiuma che disegna un cuore. Ne è venuto fuori, a voler usare molta fantasia, un albero di Natale tipo "Spelacchio". Mi sa che per allenarmi costringerò anche Eleonora e Sofia a bere il cappuccio al mattino...

venerdì 30 novembre 2018

Intervista

Eleonora è abbonata ad una rivista per bambini e adolescenti. È una rivista storica, uscita per la prima volta nel 1892. Qualche numero fa avevano scritto che cercavano ragazze da intervistare. Cercavano persone appassionate. Eleonora scrisse descrivendo la sua passione per Harry Potter, per i libri Fantasy e per lo scrivere fan fiction. Venne contattata.
Oggi sono venuti una giornalista e un fotografo. Sono stati con lei per quasi un paio d'ore.
Sul numero di gennaio dovrebbe uscire l'intervista.

giovedì 29 novembre 2018

Stereotipi e luoghi comuni

A cena con Eleonora e Sofia si parlava di luoghi comuni sugli italiani, su cose che agli occhi di altri (e a volte anche nostri) ci contraddistinguono come provenienti dalla terra a forma di stivale e di conseguenza su come riconoscere gli "stranieri".

"Il ketchup sugli spaghetti... in Italia non si fà", ha esordito Sofia... "oppure l'ananas sulla pizza, quella che qui si chiama hawaii..." ha aggiunto Eleonora. "E... il cappuccino dopo pranzo o dopo cena?" ho chiesto io? "Da stranieri!" mi hanno ribattuto in coro.
"Se sei italiano devi saper mangiare gli spaghetti solo con la forchetta, non con l'aiuto del cuchiaio, e assolutamente nooooon tagliarli con il coltello come fanno molti a scuola" ha aggiunto Sofia sorridendo.

"Però..." ha detto Eleonora con tono quasi serio "...però c'è una cosa per la quale si vede che io e Sofia non siamo proprio italiane... noi dopo pranzo non dobbiamo aspettare tre ore prima di fare il bagno".
Sofia ha annuito.

martedì 27 novembre 2018

Definizione corretta?

Come compito di italiano Sofia ha avuto quello di guardare un film in italiano e di imparare dieci parole nuove.

Si è messa quindi davanti a Netflix, ha scelto un film e ha diligentemente annotato sul quaderno le parole.
Ha poi deciso, prima di chiedermi il significato, di provare a scriverlo lei.

Fra le parole c'era "delinquente". Annotazione di fianco: "Eleonora".
Commento di Sofia: "Delinquente, è come Eleonora vero? Quelli che hanno la sua età..."

Ehm, no amore, lei è "adolescente... ma a volte potrebbe sembrare che non ci sei andata troppo lontano!"

sabato 24 novembre 2018

Missione compiuta

Era da un po' che ci provava. Da settimane Eleonora si cimentava nel fare i macarons, con risultati decisamente più che accettabili. Lei però non era soddisfatta. Consistenza, uniformità, equilibrio fra la morbidezza interna e la leggera resistenza della superficie. Qualcosa non la soddisfava.

Così noi ci "sacrificavamo" a provare ogni nuova ricetta. Proprio come io ho costretto la famiglia a mangiare dozzine di creme brulée quando per Natale mi regalarono la fiamma per bruciare lo zucchero e fare la crosticina a dovere.

Adesso però Eleonora ha raggiunto il risultato desiderato. Tutto è stato codificato in quella che è diventata la sua ricetta ufficiale. È segreta.

giovedì 22 novembre 2018

Matematica veloce

Al momento di andare a letto Sofia mi ha voluto raccontare del suo pranzo.
"Sai papà, oggi a pranzo ho fatto il piatto secondo il modello ideale: metà porzione di verdure, un terzo di riso e un terzo di pollo al curry rosso".

Ehm... Sofia... metà, più un terzo, più un terzo ??

"Ehm... era una porzione abbondante!"

domenica 18 novembre 2018

Tredici

E così da oggi sei ufficialmente una teenager, tonåring in svedese, con i tuoi thirteen, tredici anni, splendida Eleonora. Tanti auguri a te e alla tua splendida creatività, che esprimi nei tuoi disegni e nei tuoi racconti, alla tua fantasia, che mi fa sognare e mi riporta a quando avevo la tua età, auguri al tuo bellissimo essere romantica e sognatrice, amante della mitologia e della matematica, auguri alla tua tenacia e al tuo lottare per la giustizia. Tanti auguri a te, che con uno sguardo mi fai sciogliere il cuore, come dal primo momento che ti ho vista, che con un abbraccio mi dai energia. Tanti auguri alla tua originalità, alle nostre chiacchierate, alla farina che hai sempre nei capelli quando finisci di preparare i tuoi dolci.
Tanti auguri a te, che tredici anni fa sei arrivata e mi hai fatto dire per la prima volta "sono papà".
Ti voglio tanto bene.
Jag älskar dig.
Buon compleanno!

sabato 17 novembre 2018

Altro che un sorso

Oggi torneo di pallavolo. Sveglia alle 7:15, ritrovo al campo, sull'isola di Lidingö, alle 8:30. Di sabato una situazione del genere necessitava di un caffè svedese, quello lungo in una bella tazza grande.
Dopo averne bevuto meno di metà ho chiesto ad Eleonora se ne volesse un sorso. Risposta affermativa. Le ho dato il tazzone e ho iniziato a parlare con l'altro allenatore della formazione. Ho quindi richiesto ad Eleonora il mio caffè.
Risposta: "scusa!", mentre mi allungava la tazza...vuota :-)

venerdì 16 novembre 2018

Da scalzi si è più buoni

A scuola di Eleonora appena entrati ci si toglie le scarpe, che è poi quello che succede in tutte le case svedesi. Nell'atrio ci sono delle mensole divise per classi. Alcuni studenti hanno nel proprio armadietto delle scarpette più leggere, ma buona parte degli studenti sceglie di avere solo le calze.
La direttrice ha raccontato che secondo lei è più difficile essere acidi con gli altri quando si è scalzi.

A scuola di Sofia invece le scarpe sono accettate sino all'ingresso del corridoio delle classi, poi bisogna passare alle scarpette da interno.
La cosa ha molto senso d'inverno, quando con la neve poi tutto diventa un "picio pacio" (parola onomatopeica tipica milanese), ma viene applicata anche d'estate.

In realtà non sono convinto di credere alla teoria che da scalzi si è più buoni, in certe arti marziali ad esempio se le danno di santa ragione e sono a piedi nudi, però devo dire che è un modo di vedere il mondo abbastanza interessante.


martedì 13 novembre 2018

Regalo a sorpresa

Eleonora è sempre appassionata di Harry Potter (Sofia sta leggendo il quarto libro).
Eleonora compie gli anni domenica.
Questa sera c'era l'anteprima del secondo film della serie "Animali Fantastici" (I crimini di Grindelwald).
E così a sorpresa le abbiamo portate entrambe a vederlo in versione IMAX.
È stata una sorpresa veramente molto apprezzata!

'Na tazzulelle 'e café

Eleonora ha cominciato a fare colazione con il caffélatte.
Aveva assaggiato tante volte la schiuma del cappuccino, sin da bambina.
Domenica scorsa, al brunch per la festa del papà, aveva preso un goccio di caffè con latte a fine pranzo.
Ieri mattina e oggi lo ha chiesto per colazione.
Qui in Svezia si dice che una volta non conta, due volte sono una volta e che tre volte fanno una tradizione.
Vediamo se domattina inizierà una tradizione.

venerdì 9 novembre 2018

Materia a scelta

Eleonora frequenta il triennio che equivale alla terza media ed ai primi due anni delle superiori.
A scuola mi affascina come combinano teoria e pratica. A musica impara la storia della musica, la teoria, ma anche gli accordi base su tastiera e chitarra, e così ti sa strimpellare "Mamma mia" o un successo del momento.

A chimica hanno provato cosa succede quando metti i metalli alcalini nell'acqua, e per educazione civica hanno fatto un lavoro durante il periodo elettorale nel quale hanno analizzato i programmi di tutti i partiti, intervistando i candidati locali.

Fra un paio di settimane avranno due giorni di materie a scelta. Da una lista di una ventina di workshop ne possono scegliere sei, dei quali ne faranno quattro di mezza giornata ognuno. Ci sono, ad esempio, la programmazione dei robot di Lego (che poi sarà nel programma di tecnica dell'anno prossimo), il Natale tedesco, fotografia, mindfulness, arte, matematica, scrivere un racconto e scrivere una sceneggiatura.

Mi fa venire voglia di tornare a scuola.

mercoledì 7 novembre 2018

Globalizzazione

Al supermercato qui in Svezia trovo non uno, bensì diversi tipi di 'nduja.
La globalizzazione oramai è un fatto.

domenica 4 novembre 2018

Etichette imperfette

Ho ritrovato un post del 2013 dove mi chiedo chi abbia avuto la brillantissima idea di stampare alcune etichette dei vestiti con le istruzioni per il lavaggio con un inchiostro che sbiadisce così dopo qualche lavaggio le istruzioni sono illeggibili.

Sempre facendosi domande sulle etichette mi chiedo perché qualcuno le riempia di cosa NON si può fare anziché più semplicemente indicarti a che temperatura vada lavato il capo (anziché obbligarti a portarlo in tintoria).

sabato 3 novembre 2018

Tornati in Svezia

Dopo cinque giorni di vento e pioggia, una mini castagnata e una passeggiata sul "sentiero del viandante", pizza con gli amici dell'estate, uno splendido pranzo con persone ancora più splendide, una toccata e fuga a Crema e un po' di tempo con nonno Carlo e nonna Marghe che ci coccolano e sopportano lo tsunami che ogni volta gli portiamo in casa, eccoci tornati in Svezia, dove dopo la prima spruzzata di neve (sparita subito) il tempo oggi era quello che mi sarei aspettato sul Lario, autunno fresco, ma con sole.

Agli allenamenti di pallavolo Eleonora ha fatto coppia con una ragazza italiana la cui famiglia si è appena trasferita qui. Le gesta di Paola Egonu e compagne sono state molto seguite anche qui, anche se quelle che hanno fatto più festa sono le tre ragazze con genitori di origine serba e la ragazza con i genitori polacchi (campioni in campo maschile).

martedì 30 ottobre 2018

Con 'sta pioggia e con 'sto vento...

L'idea c'era venuta un mesetto fa, quando in Svezia iniziava a farsi sentire l'autunno mentre dall'Italia ci giungevano foto di sole e calore: qualche giorno sul "quel ramo del lago di Como" in concomitanza della settimana autunnale di vacanza di Eleonora è Sofia.
E così ieri siamo arrivati in Lombardia.
Speravamo di trovare il sole.
Per fare il tragitto che di solito richiede un'ora e un quarto ci abbiamo messo oltre tre ore. Alberi crollati sulla strada, un paese in blackout, allagamenti e bombe d'acqua.
Ma alla fine le caldarroste fatte sulla fiamma viva del camino ci hanno scaldato :-)

Nota: congratulazioni alle polizie locali della zona Merate-Lecco: operativi in tempo zero, tempestivi, efficienti, professionali sotto caterve d'acqua ad aiutare e prevenire incidenti.

domenica 28 ottobre 2018

Arte urbana

Il castello di Malmö, narra la leggenda, è abitato da fantasmi. E chi ci passa vicino di notte lì può anche vedere. Vagano per le stanze, ballano, fanno festa.

sabato 27 ottobre 2018

Harry Potter in concerto a Malmö Live

Per rimanere sul tema " cinema e musica sinfonica" oggi siamo andati a Malmö, nella splendida cornice del Malmö Live, a vedere Harry Potter e la camera dei segreti con la musica suonata dal vivo dall'orchestra sinfonica di Malmö.
Esperienza affascinante.

mercoledì 24 ottobre 2018

Piccole cuoche crescono

Torta brownie al cioccolato fondente con
ripieno di crema al dulce de leche e guarnitura di mirtilli.

Avere una figlia che ama fare i dolci per distrarsi dallo studio ha i suoi privilegi!

lunedì 22 ottobre 2018

Imparo da Eleonora

Una cosa che ho sempre apprezzato a livello culinario è l'uovo in camicia. La preparazione però non lo ha mai reso adatto alla colazione di un normale giorno della settimana... fino a quando Eleonora mi ha mostrato il suo trucco! Tazza d'acqua fredda, ci rompi dentro l'uovo, 75 secondi nel microonde (il nostro, 750W). Fatto!
Adesso farlo per tutti al mattino è un gioco da ragazzi (o da ragazze quando lo fanno Eleonora o Sofia). In 8-9 minuti ne ho preparati 4, su pane tostato, con cheddar e sale agli aromi, compresi nello stesso tempo caffè per me, macchiato per Anette, latte e cacao per Eleonora e Sofia.
Grazie del trucco, Eleonora!


sabato 20 ottobre 2018

La mattiniera

Buongiorno Ora!
Io sono già a pallavolo.
Buona giornata!
BACIO E ABBRACCIO!!!
♡♡♡♡♡
Il sabato mattina per Eleonora è uno di quei giorni in cui può dormire. Il suo allenamento di pallavolo inizia alle 10:45
Quello di Sofia invece inizia alle 9:15.

Sofia è anche quella che al mattino riesce ad essere allegra, creativa, di buon umore.
Così questa mattina ha deciso di lasciare per Eleonora un biglietto di buona giornata dove Eleonora è solita sedersi per fare colazione.

mercoledì 17 ottobre 2018

Cresco con loro

Quando Eleonora era nella scuola calcio dell'AIK la società mi fece fare il patentino UEFA di base per allenatori.
Quando (recentemente) Sofia ha iniziato a fare atletica quella società mi ha fatto fare il corso per allenatori di bambini.
Questa sera vado a fare la seconda parte del patentino base per allenatori di pallavolo.
Grazie ad Eleonora e Sofia continuo a crescere e sviluppare nuove conoscenze anche io.

sabato 13 ottobre 2018

Mens sana in corpore sano

Se il sabato mattina è dedicato allo sport (torneo di pallavolo), allora si può usare il pomeriggio per rilassarsi ed allo stesso tempo dare un po' di nutrimento al cervello (anche se, a dire il vero, anche la pallavolo richiede un po' di materia grigia).

E così oggi pomeriggio tutta la famiglia si è recata alla Bergwaldshallen ad ascoltare l'orchestra sinfonica della Radio Svedese che suonava colonne sonore famose, con brani di film che hanno fatto la storia della mia infanzia, come Superman, Guerre Stellari e Indiana Jones (ma anche Batman, Hunger Games e Capitan America).

Adesso abbiamo deciso di guardare tutti i film dei quali abbiamo ascoltato un brano.

venerdì 12 ottobre 2018

Un tempo burrascoso

Sofia: "Papà, oggi a italiano abbiamo fatto il passato terremoto".
Immagino che sia il tempo che viene utilizzato per raccontare eventi passati catastrofici...

martedì 9 ottobre 2018

Prova di Indipendenza

Anette via due giorni.
Devo partire per lavoro. Berlino.
L'aereo parte alle 06:55, il taxi arriva alle 05:15
Le bimbe devono essere a scuola Sofia alle 8 ed Eleonora alle 8:30.
L'accordo con la vicina è stato che alle 7:15 sarebbe venuta a prendere Sofia per farle fare colazione da loro e portarla a scuola assieme alle sue figlie.
E così Eleonora e Sofia si sono svegliate da sole, all'ora prevista Sofia era pronta, Eleonora si è preparata la colazione ed era a scuola prima del solito.
Io sono stato contento che l'aereo avesse il Wifi così ho ricevuto i messaggi mentre ero ancora in volo.

sabato 6 ottobre 2018

La carica dei vitelli

L'entrata del tubo
nel fiume
Kalvruset, la carica dei vitelli, è una corsa campestre con ostacoli naturali. C'è chi la affronta come una gara normale, e chi come Eleonora e Sofia (e la maggior parte) la
usa per festeggiare la fine della stagione podistica e un'occasione per infangarsi.

La versione di quest'anno, 2,8km,
prevedeva di correre sia in una zona umida che nel letto di un fiume, compreso un passaggio dentro un tubo di cemento nel quale scorreva il suddetto fiume.

Entrambe si sono divertite alla grande. Da settimana prossima le uniche competizioni saranno quelle all'asciutto temperato dei tornei di pallavolo.


giovedì 4 ottobre 2018

Visti da loro

Riunione di classe a scuola di Eleonora.
È una classe nuova in una scuola nuova.
Entriamo noi genitori. Entrano due insegnanti. Uno di loro ci dice che questo è il momento in cui tipicamente ci si presenta con nome, cognome e di chi si è genitore, ma...
...ma questa volta c'è una sorpresa. A presentarci saranno i nostri figli, tramite delle descrizioni che hanno scritto a lezione. A noi genitori il compito di vedere se sappiamo riconoscerci.
E così, una a una, legge le descrizioni. "Il mio papà.... la mia mamma...". Ad ogni descrizione qualcuno si riconosce. Descrizioni dolci, divertenti (tipo uno che ha scritto "mio papà è appena entrato nella crisi di mezza età..."), piene di sentimenti amorevoli.
Io e Anette ci siamo riconosciuti, e ci siamo anche un po' commossi.
Adesso inoltre sappiamo diversi aneddoti sui genitori dei nuovi compagni di classe di Eleonora.

domenica 30 settembre 2018

Tempi moderni

Eleonora ha perso un dente.
Le abbiamo suggerito di fare come da bambina, metterlo sotto un bicchiere questa notte e vedere domattina se sarà passata la fatina a lasciare una moneta.
Risposta di Eleonora: "O se mi ha swishato i soldi sul conto". (Swish è un'app che si usa per fare piccoli trasferimenti, tipo postepay).

sabato 29 settembre 2018

Jump!

Jump yard è un posto diventato velocemente molto di moda fra gente di tutte le età. Tappetini elastici e vasche piene di gommapiuma. Un posto dove saltare, fare acrobazie, provare giravolte
cadendo sul morbido.

Eleonora e Sofia lo adorano, e come loro tanti altri. In tempi in cui si dice che gli schermi imbesuiscono, ecco tappetini elastici e parkour, che fanno sì che ci si attivi.

Secondo sia Eleonora che Sofia poi il parkour è l'allenamento ideale per fare i salvataggi più spettacolari nella pallavolo, e a guardare i video su YouTube di quelli che recuperano i palloni saltando cartelloni pubblicitari e tavoli degli ufficiali di gara non si può dar loro torto.

martedì 25 settembre 2018

Tutto il mondo è paese

Dopo che anche a Stoccolma l'estate ha raggiunto i 35 gradi, e dopo che il giorno successivo le elezioni tutti si sono proclamati vincitori, compresi quelli che hanno preso il loro minimo storico, si sono aggiunte anche le riunioni di classe a far si che le differenze fra Italia e Svezia siano sempre minori.

Questa mattina su Italians c'era questa lettera: http://italians.corriere.it/2018/09/25/lettera-cellulari-a-scuola-la-mamma-e-la-pasta-al-pesto-o-al-pomodoro/

Questa sera Anette è tornata dalla riunione di classe di Sofia. Praticamente avrebbe potuto scrivere lei la lettera a Italians, con citazione dei dieci minuti di arringa con i quali una mamma ha cercato di spiegare perché sua figlia deve avere il diritto di tenere il cellulare acceso in classe, e la scuola ha il dovere di garantirle che non le verrà rubato (iPhone X in mano a bambina novenne...).

Nota di cronaca: oggi è il nostro 14esimo anniversario di matrimonio.

venerdì 21 settembre 2018

Stagioni diverse

Il bello di essere una famiglia internazionale è che ogni tanto si scoprono diversità divertenti.
Sulle stagioni avevamo già scoperto che mentre in italiano diciamo che "una rondine non fa primavera", in svedese si dice che non fa estate.
Ieri sera si parlava di autunno. Anette e le bimbe dicevano che siamo già in autunno. Io sostenevo che inizia con l'equinozio, il 23 settembre.
E così mi hanno detto all'unisono la definizione svedese di autunno, dettata dall'istituto metereologico: La stagione quando la temperatura giornaliera media è calante e assestata fra gli 0 e i 10 gradi, ovvero fra 0 e 10 gradi per 5 giorni dopo temperature superiori ai 10 gradi dopo il 1 agosto. (In svedese, secondo SMHI: "den årstid när dygnsmedeltemperaturen är fallande och ligger mellan 0 och 10 grader. Eller mellan 0 och 10 grader under 5 dygn efter temperaturer över 10 grader efter 1 augusti.").

Questa definizione implica che, tipicamente, a Kiruna, in Lapponia, l'autunno inizia il 16.agosto mentre a Malmoe il 12 ottobre.

Ammetto che la definizione che segue solstizi ed equinozi mi sembra più pratica.

mercoledì 19 settembre 2018

Segnali di crescita

Una volta mi sono ritrovato a rendermi conto di quanto stesse crescendo Sofia perché stavo piegando il bucato e guardando alcuni vestiti mi chiedevo se fossero suoi o di Eleonora.

Ieri mi sono reso conto di quanto stia crescendo Eleonora perché mentre stavo piegando il bucato non ero sicuro se alcuni capi fossero suoi o di Anette...

giovedì 13 settembre 2018

I bambini ci guardano

C'è una cosa che mi sembra di dire almeno un paio di volte a settimana a una delle mie figlie: "togliti bene le scarpe".
Quelle da ginnastica, quelle da corsa e quelle da pallavolo le trovo sempre ancora allacciate, tolte con il classico gesto di chi ha tenuto giù il tallone dell'una con la punta dell'altra.
Ho spiegato che così si sformano, si rovinano, perdono elasticità. Ho fatto vedere dove sono più consunte proprio a causa di quel movimento.

Ieri, dopo la corsa, sono tornato in ingresso per prendere le mie scarpe e portarle nel seminterrato dove abbiamo tutte gli indumenti per lo sport.
Le ho guardate. Erano allacciate. Perché è un gesto che faccio anche io.
E come faccio a pretendere da mia figlia un comportamento diverso?
Non so se sia imprinting, genetica, o cosa. È però chiaro che i bambini ci guardano, che è difficile dir loro di non portare fumetti o libri a tavola mentre noi siamo lì con caffè e giornale, è difficile dirgli di smetterla di chattare mentre noi siamo lì con il cellulare in mano a rispondere a una mail o a un Whatsapp.

Perché i bambini non fanno come diciamo. Fanno come facciamo.


martedì 11 settembre 2018

Geografia moderna

Lo ammetto, geografia quando ero alle elementari io era un po' più semplice. Cecoslovacchia, Jugoslavia e Unione Sovietica erano facili da trovare sulla cartina ed erano solo tre capitali da imparare.


Sofia ieri ha raccontato di avere due nuove compagne di classe.
Vengono dalla Ce... Cechia.


Poi ha raccontato di loro. Piano piano, da vari dettagli, abbiamo intuito che la provenienza forse era un altra.


Alla fine ci siamo arrivati. Cecenia.

domenica 9 settembre 2018

Movimenti segreti

Martedì sarà il mio compleanno.
In settimana sono stato via per diversi giorni. Tornato venerdì sera tardi, ieri e oggi ho notato piccoli segni che le bimbe tremano qualcosa. Ingredienti per dolci che di solito non abbiamo nella credenza, occhiate e parole in codice, Anette e Sofia che oggi, dopo che siamo andati a votare, sono sparite per un po' nel centro commerciale.
Vedremo.

Devo comunque ammettere che sono molto meglio di me a mantenere i segreti e la faccia da poker. Anette i regali me li legge in faccia. E quando riesco a nasconderlo lascio in giro scontrini, sacchetti del negozio, e compagnia bella.

sabato 1 settembre 2018

8 giorni alle elezioni

Settimana prossima si voterà per il nuovo governo. Qui si vota ogni quattro anni.
Sia a scuola di Eleonora che di Sofia se ne parla molto.
A scuola di Eleonora faranno le elezioni simulate, con tanto di seggi, urne e scrutatori. Tutte le classi, nell'ambito del corso di educazione civica, stanno facendo un lavoro sui vari partiti ed i relativi programmi. Vedremo se il voto degli studenti rispecchierà il risultato degli adulti.
A scuola di Sofia gli allievi hanno potuto creare partiti su temi a loro cari. Sofia è molto coinvolta nel tema della refezione: piatti cucinati, riduzione degli sprechi, aspetto sostenibile e ambientale. È convincente. La voterei.

martedì 28 agosto 2018

Felicità è un biglietto sul letto

Ho trovato un biglietto sul cuscino.
Riconosco la calligrafia di Sofia.
Sofia che oggi è stata utile alle bambine di una quinta della sua scuola. La classe ha una nuova allieva. È appena arrivata da Pisa. Italiana. Parla poco svedese. Alcune delle ragazze di quella classe conoscono Sofia, sanno che parla italiano, così sono andate a prenderla. È Sofia si è resa utile!

giovedì 23 agosto 2018

Picnic di giovedì sera

Sofia ha un amico "storico". Sono nella stessa classe da quando andavano all'asilo e lei aveva poco più di 15 mesi.
Questa sera dopo la scuola hanno deciso che ci sarebbe stato bene un picnic con pizza. La scelta è caduta sul punto panoramico a 100 metri da casa.
I quattro bambini (lui ha un fratellino) hanno poi deciso di spontanea volontà di raccogliere alcune lattine che erano state lasciate in giro, e di donare in beneficenza il ricavato (cosa che si fa premendo un bottone - quando al supermercato riporti i vuoti la macchina ti dà due opzioni: buono per la spesa o beneficenza).

domenica 19 agosto 2018

Sulle orme di Santa Brigida

Oggi abbiamo portato i nonni svedesi a fare un brunch, cogliendo l'occasione per festeggiare nonna Eivor che in settimana aveva compiuto gli anni.
La scelta è caduta su un posto molto carino a soli due km da Finsta, dove nacque Santa Brigida (qui nota come Heliga Birgitta).
E così dopo pranzo siamo andati a visitare il luogo dove è cresciuta e la grotta dove ebbe le rivelazioni.
Fra i vari cartelli anche quello che indica in che direzione è Roma.

venerdì 17 agosto 2018

Ultimo giorno di vacanza (per E&S)

Lunedì ricominciano le scuole.
Per Eleonora scuola nuova, un po' più lontana da casa. Compagni di classe nuovi (i due che vengono dalla sua scuola sono in un'altra sezione, ma potrebbe rincontrarli in futuro visto che ogni anno verrano mischiate le sezioni), e insegnanti nuovi.
Per Sofia un ritorno, che ha già un po' assaporato questa settimana visto che oltre metà della sua classe era al "tempo libero" nei locali della sua scuola, con i suoi educatori del doposcuola".
Ricominciano anche le varie attività.
Non so se cantare i Righeira o il Re Leone...

lunedì 13 agosto 2018

Piccoli anniversari

23 anni fa oggi, su un treno da Goteborg a Stoccolma, uno studente italiano di ingegneria elettronica in inter-rail con due amici incontrava una studentessa svedese di ingegneria gestionale che tornava a casa dopo aver lavorato ai mondiali di atletica.


Ha ancora un buon piede

Ieri pomeriggio. Fuori dalla stadio, prima della partita dell'AIK. La squadra è solita organizzare attività per chi va a vedere la partita o semplicemente è in zona. Una delle attività era il tiro al bersaglio su calcio di punizione.
Eleonora mi ha chiesto se poteva provare. Non gioca più in una squadra da tre anni, ma le piace giocare a scuola.
Ci mettiamo in coda. Vediamo un po' di tutti i tiri. Noi papà di mezza età siamo decisamente quelli con la mira peggiore.
Arriva il turno di Eleonora. Piccola rincorsa, tiro calibrato, e pallone che si fissa al velcro appena fuori dal centro.
"È il miglior tiro della giornata" le dice il responsabile.
Oggi, ultima settimana di vacanze, inizia il campo di pallavolo. Le ho chiesto se volesse cambiare con quello di calcio, ma mi ha detto che preferisce il volley.

mercoledì 8 agosto 2018

Tornati al completo

Hanno fatto l'olio di colza, si sono immerse nei semi di colza, hanno fatto il bagno ogni giorno visto che l'Österlen ha in questi giorni temperature mediterranee e anche se in mare c'erano le meduse
erano quelle senza tentacoli, che le senti addosso gelatinose, ma non bruciano.
Hanno fatto tornando a casa l'immancabile tappa a Gränna, città dei polkagris, che sono i bastoncini di caramella.
E adesso sono tornate a casa.
Siamo di nuovo al completo.

domenica 5 agosto 2018

Home alone

È il mio turno di essere a casa da solo.
Anette è al mare per qualche giorno con Eleonora e Sofia. Io domani torno al lavoro.
Non sono abituato ad avere la casa così vuota e silenziosa.

PS: Ieri abbiamo visto il nuovo Mamma Mia, che qui gioca in casa.
Abbiamo cantato tutta la sera e perfino a colazione oggi. A chi piace il genere, merita!

venerdì 3 agosto 2018

Malmö

La tradizione  vuole che le vacanze finiscano con dei giorni nella Scania. Per qualche giorno siamo quindi da zia Helena a Malmö.
Il comune ha organizzato in giro per la città tante attività per bambini e ragazzi, da attività come parkour, arrampicata e percorsi a ostacoli, alla spiaggia "urban beach" https://hejbarn.se/evenemang/urban-beach-pa-ribban con tanto di percorso a ostacoli nell'acqua.
Eleonora e Sofia ne stanno provando il più possibile.

martedì 31 luglio 2018

Tornati in Svezia

Sono venuto in Svezia per la prima volta nel 1995. Dal 1996 faccio avanti e indietro in maniera abbastanza regolare.
Per la prima volta oggi sono partito da Milano con 31 gradi e sono arrivato a Stoccolma che ce n'erano 32.
Commento all'unisono delle bimbe: "Che caldo! Sembra di essere in Italia!"

Nota: questo è il luglio più caldo dal 1756, anno in cui sono iniziate le misurazioni. Siamo da 3 a 5 gradi sopra la media. 

domenica 29 luglio 2018

Potere ai piccoli

Al "Pirellone" c'è, sino al 20 settembre, una mostra di opere in Lego fatte da Riccardo Zangelmi che si chiama "Potere ai piccoli".
Opere proprio bella, più uno spazio creativo.
Merita davvero!

venerdì 27 luglio 2018

Planetario

Nel giorno dell'eclisse lunare abbiamo deciso di andare a visitare il planetario Hoepli in Palestro.
Bimbe (e papà) affascinate! Istruttivo, educativo, divertente. Merita proprio!

giovedì 26 luglio 2018

Dai nonni a Milano

Anette è tornata in Svezia.
Io e le bimbe siamo dai nonni a Milano.
Siamo coccolati. Tanto.

domenica 22 luglio 2018

Venezia

Sarà piena di turisti (come noi), cara (ma abbiamo trovato diversi posti con ottima qualità e prezzi "normali", ti chiedi
come facciano a transitare certe navi da crociera proprio di fianco a Piazza San Marco... ma Venezia è unica, e ha un fascino tutto suo.

sabato 21 luglio 2018

Ultima notte in Friuli

Bella passeggiata nel "Bosco degli alberi delle risonanze", piccola gita in carrozza, sconfinamento in Slovenia tanto per dire #cisiamostati, e visita alle miniere di Cave del Predil (visita che vale la pena, ieri avevamo visto il museo, che aiuta a capire la storia di questa zona e delle cave).
Ma anche relax, sauna e libri.
Nei boschi, la storia
Domattina lasceremo il Friuli.
Ci torneremo.
Bello. Ben organizzato. Sapori, profumi, panorami, colori...è bello persino con la pioggia, che poi oggi con noi è stata proprio clemente.

venerdì 20 luglio 2018

FVG

Monte Lussari.
Un abbozzo di passeggiata verso dove Italia, Austria e Slovenia confinato.
Un picnic sulle rive del Lago del Predil.
Un'istruttiva e interessante gita alle Cave del Predil.
Il Friuli Venezia Giulia è veramente bello! Perfetto da esplorare in famiglia.

giovedì 19 luglio 2018

Gioielli italiani (2)

Laghi di Fusine.

Non servono parole.

Anche Eleonora e Sofia hanno fatto il giro di entrambi quasi senza proferire parola, se non suoni affascinati di ammirazione.

mercoledì 18 luglio 2018

Gioielli italiani

Questa mattina gita ad Aquileia.
Affascinante.
Sofia è persino indecisa se sia stata meglio Aquileia o il pomeriggio all'aquapark di Grado.

lunedì 16 luglio 2018

Memorie e memoria

Uno spera che le vacanze lascino alle bimbe delle belle memorie. Possono essere sapori, come certi gusti del gelato di "Marco" o il branzino di "Massimo", oppure certi scorci, certi panorami (Trieste vista dal castello di Miramare), o a volte delle canzoni, cantate da tutti a squarciagola in auto.

È importante però anche la memoria di eventi che hanno fatto la storia. E così oggi siamo stati anche alla Risiera di San Sabba.
Abbiamo pianto tutti e quattro.


sabato 14 luglio 2018

E adesso vacanze insieme!

Sofia ha finito il corso di vela a Mandello. Si è divertita tantissimo, grazie anche allo splendido lavoro delle tre istruttrici.
Dal Lario ci siamo trasferiti e siamo andati a riprendere Eleonora, che era a Lignano al Gazzetta Summer Camp. Eleonora si è divertita un mondo. Esperienza proprio bella sotto tutti i punti di vista.

Adesso inizia la nostra vacanza in Friuli.

giovedì 12 luglio 2018

A cena da soli

Questa sera il corso di vela di Sofia ha organizzato una pizza per i partecipanti al corso.
E così io e Anette ci siamo trovati inaspettatamente con una sera tutta per noi.

Nota: Sofia oggi ha fatto praticamente da un lato all'altro del lago da sola. L'insegnante lo ha chiamato "Independence day", aiuta i bambini a sentirsi indipendenti.

lunedì 9 luglio 2018

Tempo di campi estivi in Italia

Eleonora l'abbiamo lasciata al pullman in una piazza dalla quale di pullman ne partivano almeno una decina verso mezza Italia. Via via che arrivavano le persone si chiedevano "Danza a Cesenatico?" o "Multisport a Canazei?".
Gli organizzatori però erano scaltri, e alla fine ognuno è salito sul bus giusto.
Ieri sera ci ha chiamati. Prima impressione buona.
Le hanno dato il soprannome Ikea. Ha detto che le è andata meglio della ragazza Svizzera che si è beccata Toblerone...

Sofia fa il corso di vela. La lasciamo al mattino e la prendiamo nel pomeriggio. Si è divertita tantissimo oggi, primo giorno.

sabato 7 luglio 2018

Passata quota 170

Arrivati a Milano.
Il rito prevede la misurazione delle bimbe, con relativa tacca sullo stipite della porta della cucina.
Pietra miliare per Eleonora. È alta 171cm.

mercoledì 4 luglio 2018

Un ottimo acquisto

Ordinata venerdì è arrivata ieri e l'abbiamo ritirata oggi. Subito provata. La gelatiera è un portento. 45 minuti e c'è più di un litro di gelato che ti aspetta.
Eleonora è dai nonni, ma ci ha chiesto di tenerle da parte una coppetta della prima produzione.
Sofia, dopo quello ai mirtilli, sta già pensando ai vari gusti che vuole fare.

domenica 1 luglio 2018

Il turno di Eleonora dai nonni

Oggi Eleonora ha preso il pullman per andare dai nonni, che ce la riporteranno venerdì.
Piccolo momento di suspense... è scesa alla fermata successiva rispetto a quella dove la aspettava la nonna (il paesino è piccolo, ma ha due fermate).
La aspettano bagni nel lago e orienteering nei boschi, tantissimi libri, la soffitta, gatto Simon, le frittelle di nonno Bosse e le torte di nonna Eivor.