È venerdì, e venerdì vuol dire merenda da "Caffè Mezzo" dopo l'asilo. Eleonora opta per una fetta di torta al cioccolato. Sofia emette suoni che innegabilmente vogliono dire "ne voglio anch'io". Eleonora mi chiede se può fare assaggiare un po' della sua torta a Sofia, ed io acconsento. Le sorelle si guardano, si sorridono. Finita la torta Eleonora mi chiede di poter prendere in braccio Sofia. Va bene. Vederle giocare insieme è un piacere. Sono l'immagine della felicità con le loro risate. Eleonora è molto premurosa nel proprio ruolo di sorella maggiore. Ricordo quando nonna Marghe ci regalò il libro "un fratellino per Eva" http://www.imaginarium.it/productos/detalle?referencia=34007&zanpid=1428083475470304256 per prepararla al non essere più il centro delle nostre attenzioni. Come Eva nel libro, anche Eleonora chiese ai suoi compagni d'asilo che avevano fratelli e sorelle come fosse. E per fortuna tutti ne erano entusiasti.
Mentre torniamo a casa Eleonora mi dice di voler regalare Coniglione (uno dei suoi primi peluche con le orecchie lunghissime che sembrano proprio fatte per esser masticate da dentini nuovi che vogliono spuntare) a Sofia. Le chiedo se le vuole regalare anche Gatto Rosa (il suo peluche preferito che le comprai quando aveva quattro mesi). Mi dice che no, non può. Ed aggiunge "...a Gatto Rosa non piace se le mordono la coda..."
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