I Post sino alla prima settimana di febbraio 2011 sono relativi al mio congedo parentale. Poi ci sono tutti quelli della normale vita di un papà italiano in Svezia fra famiglia e carriera.
giovedì 18 aprile 2013
Sofia e la rabbia
Oggi quando sono andato a prendere Sofia all'asilo il maestro mi ha invitato a vedere alcuni degli ultimi lavori fatti. Uno dei progetti ha a che fare con i sentimenti, e ci siamo soffermati a guardare quello sulla rabbia. Oltre alla foto di Sofia che simula l'espressione arrabbiata (con tanto di braccia conserte e labbro inferiore proteso) c'era un disegno fatto da lei con i colori che volevano indicare lo stato di rabbia (lei ha scelto alcune tonalità di rosso, altri hanno scelto il blu). Inoltre c'era un disegno prestampato con la sagoma di una persona e delle righe su cui scrivere. Sulla sagoma Sofia aveva passato diverse volte il pennarello sulla pancia, "perché è lì che sento la rabbia" aveva spiegato al maestro, il quale le aveva chiesto cosa la fa arrabbiare di più. La sua risposta è stata "quando mamma e papà non mi ascoltano". Tornando a casa ne abbiamo parlato. Non ha nemmeno tre anni e mezzo, ma sa parlare dei propri sentimenti, usare esempi precisi molto bene e farti riflettere così da ricordarti che a volte genitori e figli si aiutano a crescere a vicenda, perché in fondo anche noi nel nostro essere genitori ci sviluppiamo e cresciamo.
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Mi piace davvero molto questa considerazione. Coglie nel (mio) segno nel senso che anch'io credo fermamente che "crescendo la vita diventa più bella" e che i figli aiutino molto noi adulti-genitori a crescere con loro e anche per noi stessi. Per noi sul lavoro, con gli amici, comunque fuori di casa e oltre la famiglia. Bella riflessione, grazie di averla condivisa.
RispondiEliminaA volte, impariamo il lavoro di genitori proprio grazie a loro e a piccole cose alle quali non diamo importanza. Perché ci siamo anche dimenticati di essere stati bambini.
RispondiEliminaRoberta
Hai detto una grande verità.
RispondiEliminaI bambini sono speciali, te ne sei già accorto.
Prova a chiedere a Sofia, se si ricorda di dove era prima di essere nella pancia della mamma e se si ricorda di quando è nata: se percepisce così bene i sentimenti ha ancora una mente vergine e potrebbe avere ancora qualche ricordo del "prima"...
se è così la tua meraviglia nei suoi confronti aumenterà di sicuro :D
Fantastica.
RispondiEliminaStiamo per trasferirci nella periferia di Copenaghen(København in danese). Mia moglie é incinta di una bella bambina che secondo noi dovrá nascere con gli occhi marrone chiaro e i capelli chiari,e per quanto riguarda il nome l'abbiamo giá deciso: Henrietta Ingrid. Per il battesimo lo celebreremo a Copenaghen nella cappella, per caso sà di come si celebra il battesimo in Danimarca?
RispondiEliminaMa sceglierete una chiesa cattolica o folkekirken?
Eliminahttps://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_Danimarca
Noi scegliamo una chiesa protestante
EliminaConsiderazioni stupende. Mi ha colpito in particolare quella di Sofia che è arrabbiata quando i genitori non la ascoltano, e sull'importanza dell'ascolto ci sarebbe molto da dire. Molto vero è che genitori e figli si stimolano a vicenda nella crescita in umanità.
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