mercoledì 8 febbraio 2012

Sofia e lo strolghino

Ammetto che tutte le volte che torno dall'Italia la valigia sembra quella della caricatura di un emigrante tant'è piena di quelle leccornie che, nonostante la globalizzazione, qui si trovano solo raramente tipo una buona finocchiona senese, la sopressa veneta o la coppa piacentina. Tra le cose che io adoro e che trova sempre spazio in valigia c'è immancabilmente anche lo strolghino, quel delizioso insaccato fatto con il culatello che stimola ogni papilla gustativa e ti riconcilia con la vita.

Oggi pomeriggio sono a casa con Sofia che si è presa un'influenza di quelle giganti che le fa colare il naso così che se la perdi di vista un secondo può ritrovarla comunque seguendo la scia che lascia a mo' di lumachina. All'ora della merenda ho avuto la pensata di farle assaggiare del pane con una fettina di strolghino.
"Ancora" mi ha detto indicando lo strolghino quando a momenti non avevo fatto in tempo a ritirare la mano dalla sua bocca.
"Ancora" mi ha ripetuto dopo la seconda fetta...e dopo la terza, la quarta, la quinta e persino la sesta.
Adesso lo strolghino è finito, per fortuna che c'è ancora da aprire la bresaola...

11 commenti:

  1. Buongustaia la piccola Sofia! Da parmigiana doc non posso che dirmi onorata di sapere che le nostre bontà vantano ammiratori anche nella lontana Svezia!

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  2. Fai bene a farle prende le buoni abitudini dal principio. Qui in America purtroppo la legislazione proibisce la commercializzazione di alcuni insaccati italiani (tipo le salsicce semi crude toscane). Ma per il resto trovo tutto, addirittura piu' di quanto trovassi in Belgio prima. Chissa' perche'.

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  3. ah però, quindi a dispetto dei giochi all'aperto a -12 che dovrebbero essere preventivi, la piccolina si è ammalata....poverina!
    ciao

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    1. Penso sia lo stesso virus che ha messo a letto Eleonora qualche giorno fa http://congedoparentale.blogspot.com/2012/01/sbaglio-volontario.html e visto quanto giocano insieme non credo non si sarebbe ammalata nemmeno se fosse andata in un asilo in un igloo :)
      Però niente antibiotici! ;)

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    2. ovviamente virus italiano.....;-)
      scherzo, veramente. mi spiace per sofia ma si riprenderà prestissimo

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  4. Caro Stefano,

    io non ho figli, ma seguire i tuoi post mi fa sentire un pò parte della tua famiglia... e adoro il brio di Eleonora e la tenerezza di Sofia! Auguri di pronta guarigione!

    Mitty

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  5. Quindi se vengo in Svezia e apro una piadineria lo strolghino me lo devo portare da casa?
    Pensavo in Svezia ci fosse il salame, prosciutto, ecc di renna :-)

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  6. @Daniela portalo...e portane un po' anche a me, grazie :)
    Certo che qui si trovano salame d'alce e di renna, nonché prociutto affumicato in sauna, e sono anche buoni...ma vuoi mettere con lo strolghino?

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  7. Lo strolghino non lo conosco, non ancora, per lo meno. Però l'Italia in generale ha un patrimonio di salumi talmente vasto che penso sia impareggiabile. A quando la conoscenza che so, col prosciutto crudo affumicato di Sauris, col lardo di Colonnata, con quello di Arnad?
    Roberta

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  8. acquolina...che alle dieci del mattino...

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