mercoledì 21 agosto 2013

Amaris in fundo

Io e Anette ci alterniamo a leggere a Sofia le favole della buonanotte (Eleonora oramai preferisce leggere da sola alla luce dell'abat-jour, anche se qualche volta si unisce ad ascoltare). Per me, oltre a essere un bel momento di vicinanza con Sofia, è anche un'occasione per fare un po' di italiano con lei ed espandere il suo vocabolario. Oltre a leggere la storia quindi, soprattutto se il libro è a fumetti, aggiungo commenti e faccio domande sulle varie figure, parlando di cosa si vede e insegnandole nuovi termini.

Questa sera toccava a me leggere, e Sofia ha potuto scegliere tre libretti. I primi due erano storie che non leggevamo da tanto, il terzo un libro di Barbapapà (in svedese) che da qualche giorno è spesso fra le storie che Sofia decide di farsi leggere. Con i primi due libri è andato tutto bene. Durante la lettura del terzo mi ha guardato un po' scettica un paio di volte, poi, una volta finita la storia, mi ha guardato e mi ha detto: "Papà...grazie...e...ehhmm...uhmmm...sai una cosa?...non è che leggi male, no...no...però, ecco, la mamma questa la legge meglio..."

9 commenti:

  1. E che dice quando Annette legge in italiano?

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    1. Le piace. Io comunque in questo caso traducevo simultaneamente e leggevo in italiano, solo che così facendo cambiavo un po' la storia aggiungendo dettagli e vocaboli, mentre lei, che conosce la storia a memoria, avrebbe voluto solo sentire la storia come se la ricorda (anche se in un'altra lingua, su quello non ci sono problemi).

      PS: Questa volta il correttore lo faccio io: Anette, con una sola n. ;)

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    2. Ah, sì, scusa!! ;-) In questi giorni ho visto un sacco di episodi di Pippi Calzelunghe in spagnolo con la mia nipotina svedese che non si è fatta problemi a vederli in un'altra lingua, forse perché non capiva proprio tutto, perché i genitori mi hanno fatto notare che nella versione spagnola aggiungono dettagli che in quella svedese non ci sono ...

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  2. Insomma, ti ha messo alla prova suggerendoti in modo subliminale di migliorare le tue qualità di traduttore simultaneo.
    Roberta

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    1. Più semplicemente: papà, niente dettagli extra, leggimi la storia com'è :)

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  3. Tu fai domande a Sofia sulle figure,aggiungi del tuo alla storia... Ma quando Anette legge le favole in svedese a Sofia,le farà domande sulle figure,aggiungerá del suo alle storie... In svedese,però così oltre ad arricchire il suo vocabolario in italiano lo fará anche in svedese,giusto? Un'ultima cosa,in casa vostra avete piú libri in italiano o in svedese? Isa(abbreviazione di Isabella)

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    1. Noi abitiamo in Svezia e Sofia va a un asilo svedese, per cui non c'è bisogno di aggiungere molto, di parole nuove ne impara in ogni occasione. Per lei come bilingue lo svedese è la cosidetta "lingua dominante". A occhio e croce dovremmo avere più libri (per bambini) in svedese, visto che spesso ai compleanni vengono regalati dagli amici.

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  4. Ciao Fefo. Hai giá sentito della fratellanza pan scandinava in Svezia-Norvegia-Danimarca (e più tardi)-Islanda e Finlandia? Ho letto sul computer che ancora oggi,gli svedesi considerano "dolce fratello" i norvegesi,e i norvegesi considerano "caro fratello" gli svedesi,é vero??? Hidding (nazionalitá olandese).

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  5. In realtà Svezia e Norvegia erano una cosa unica prima che la Norvegia si staccasse in maniera molto pacifica (e chissà se gli svedesi avessero saputo di cosa perdevano a causa del petrolio...). Sono ottimi vicini di casa, ma basta guardare una gara di sci di fondo per vedere che la sana rivalità c'è eccome. Comunque è vero che chi ha un passaporto "scandinavo" è facilitato per quanto riguarda anche il permesso di soggiorno e di lavoro, cosa non banale visto che la Norvegia non è UE e nemmeno Schengen.

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