lunedì 26 agosto 2013

Il mio ufficio visto da Sofia

Oggi pomeriggio ho portato Sofia in ufficio da me per un paio d'ore. Per lei è un'avventura splendida neanche fosse Gardaland. Già quando entra e le fanno il badge per gli ospiti se lo mette in bella mostra e cammina a testa alta. In ufficio poi c'è la macchina che dispensa, gratis, oltre alle varie bevande a base di caffè anche la cioccolata calda, che lei ha voluto nonostante fuori ci fossero un sole splendente e 26 gradi. Dal cesto della frutta ha poi preso e mangiato un'arancia, una mela e anche un pezzo di banana che di solito non rientra fra la sua frutta preferita. Poi c'è la stanza con i vari pennarelli, evidenziatori, post-it di tutti i colori, graffette colorate con le quali fare lunghe collane e fogli di carta dall'A4 all'A0 sui quali si può disegnare. E se proprio uno si annoia si possono vedere i cartoni sullo schermo da 56 pollici di una delle sale per videoconferenze. Aggiungi poi che in mensa ogni giovedì ci sono le frittelle e che ogni venerdì alle due in praticamente ogni dipartimento ci sono i dolcetti alla cannella per la tradizionale "fika" (che sarebbe una pausa, ma in realtà è una riunione informale) ed ecco che lei vorrebbe venire in ufficio con me quasi ogni giorno.

23 commenti:

  1. Che dici, mi faranno passare per un bambino di tre anni anch'io?

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  2. ...uhmm ...interessante sto modello qui di ufficio !!
    ... dov'è che si compra?! :)))


    Sonia

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  3. Di cosa si occupa la tua azienda? Sono curiosa


    Magdalen 11+6

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  4. ma 'sta Svezia è una cifra avanti a noi... che un periodo si faceva la moka e gli sfizi dolciari ce li portavamo noi acquistandoli in panificio!!! ma di che azienda si tratta ???

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    1. In realtà sono cose comuni alle varie aziende qui. Noi in più abbiamo la fortuna che i locali sono nuovissimi e quindi ci sono ad esempio le docce e gli asciugatori per i vestiti nello spogliatoio di fianco al locale dove si parcheggiano le biciclette e alla palestra (doppia con campo da pallacanestro intero).

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    2. no....così è troppo!!!
      già la Svezia è bella di suo...anche il lavoro è così piacevole....che è un sogno viverci!
      bello bello bello!

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    3. Sono d'accordo con te,Paolina. La Svezia é proprio splendida,in confronto all'Italia. Isa( abbreviazione di Isabella).

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    4. Io ci sono stata in Svezia e devo dire che l'Italia è molto più bella. La varietà di paesaggi che presenta l'Italia , la Svezia se li sognaIn quanto al sogno , la Svezia è uno dei paesi con il più alto numero di suicidi. Non mi sembra perciò tanto paradisiaca.
      Paola

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    5. E basta con questa menata dei suicidi, che è vecchia di vent'anni e gli svedesi hanno agito, infatti sono scesi ai livelli della Francia, hanno una tendenza al ribasso, e sono dietro molti paesi europei come Ungheria, Croazia, Belgio, Polonia...
      http://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per_tasso_di_suicidio
      Che poi da noi quando uno si butta sotto il treno spesso per "carità cristiana" viene registrato come incidente di traffico e non come suicidio.
      È vero che le Fjällen svedesi non sono belle come le alpi, e che l'arcipelago di Stoccolma non ha il fascino della Sardegna o della Sicilia, ma come natura non è niente male. Certo, noi in Italia abbiamo un patrimonio ambientale e culturale unico, solo che in molti casi lo roviniamo, non lo rispettiamo. E come società non raccontiamoci che stiamo bene. Governati tramite una legge "porcellum" dai vari caimano, trota e pitonessa in un parlamento che a volte si comporta come uno stadio di calcio e dove in televisione si vede solo chi urla. La Svezia è una società che agisce come tale e che spesso mette la collettività prima dell'individuo, mentre noi negli ultimi vent'anni in nome del liberismo e della libertà individuale (nota anche "faccio come c...o voglio) abbiamo perso il nostro vantaggio storico e siamo arrivati ad uno squallido "tutti contro tutti" e parliamo più dei premi della Pellegrini e di Balotelli che di quanto succede in Siria e in Egitto.
      Panem et circensi...

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  5. E ci credo!!!!! Mi sa che verremmo in ufficio tutti quanti!

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  6. Moka vietata (per motivi di sicurezza), squallide macchinette spesso non funzionanti. Il benessere dei dipendenti che si rispecchia in una miglior resa lavorativa in Italia, paese notoriamente pieno di lazzaroni, resta pura utopia.
    Roberta

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    1. I lazzaroni e gli imbroglioni ci sono anche in Svezia, non è una prerogativa dell'Italia. Se vi vergognate tanto di essere italiani, andatevene da questo paese e non fatevi più vedere. Non sopporto le persone che per principio sputano nel piatto in cui mangiano. Se si fosse tutti più amanti del nostro stato, invece di continuare a lamentarci, le cose andrebbero molto meglio.
      VIVA L'ITALIA
      Paola

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  7. è che in italia la macchinetta per il caffè a gratis sarebbe rotta dopo due giorni. E il cesto della frutta servirebbe per la spesa quotidiana di parecchi, che pure si lamenterebbero della poca varietà, ridendo di quei pochi che nemmeno osano avvicinarsi.
    E' un paese *di piu di lazzaroni..-

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  8. mi è capitato un gemellaggio lavorativo in Svezia ed ero rimasta piacevolmente colpita dal tipo di impostazione molto lontana dal nostro concetto di ambiente lavoro ed avevo cercato in importare alcune usanze :)

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  9. Roberta e Babar,avete tutti e due ragione. Quindi si può solo dire: " Viva la Svezia,la terra più bella che ci sia!". Purtroppo l'Italia é un Paese morto,anziché andare avanti con il progresso,come in Svezia, si resta sempre in uno stesso punto,o si va indietro. Poi ci sono anche un sacco di immigrati (Albanesi,marocchini,tunisini,algerini,romeni.) che,in Svezia sono molto tranquilli,invece in Italia ne approfittano,un sacco di rapine,di furti,di drogati. Persino i bambini,si fanno sempre male: o cascano dai balconi,o si affogano in piscina.... La mia domanda é: " i loro genitori dove sono????".

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    1. Però non è che qui sia proprio TUTTO così disastroso! Finché l'atteggiamento è questo, è ovvio che non si migliori! Che i bambini si facciano SEMPRE male, poi... Non è il caso di cogliere il positivo e valorizzarlo, invece di denigrare sempre tutto?

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  10. Brava Maria Elena sono d'accordo con te; facciamoci valere anche noi. Non è che le cose in Svezia siano così idilliache. Ricordiamoci lo scandalo del re Carlo Gustavo con le sue escort.... tutto il mondo è paese
    Paola

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    1. Tu non sai niente per prima di questa storia e vuoi insegnarla a chi in Svezia ci vive?
      Non è vero per niente che tutto il mondo è paese. Il tasso di corruzione che abbiamo in Italia la Svezia se lo sogna. Il problema dell'Italia non è la mancanza di teste di rapa fintamente patriottiche ma l'ottusità individualista, il fingere che vada sempre tutto bene così e continuare a votare corrotti per poi riunirsi in un falso spirito nazionale solo quando si deve dare addosso agli stranieri, fingendo di non essere assolutamente divisi e diversi torinesi da napoletani, triestini da siciliani.
      Piantatela con queste lagne che è più colpa di chi ragiona così se l'Italia non migliora.
      Licia

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  11. non lavoro più da circa 10 anni (o meglio lavoro il triplo di prima, ma a casa!!),poco prima che mi licenziassi il direttore del personale ci aveva vietato di andare alla macchinetta del caffè in due o più persone alla volta perché ciò avrebbe implicato un tempo di attesa che ci avrebbe portato inevitabilmente a fare due, o magari anche più di due, chiacchere e la produttività ne avrebbe risentito...anche questo ha fatto si che mi disamorassi del mio lavoro....lavoro che non ho MAI rimpianto!

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  12. No scusate, ma nessuno ha notato che s'è portato una bambina in ufficio e nessuno ha fatto problemi?!? Io sono lib prof, lavoro a casa e capita di ricevere telefonate dopo orario asilo e quindi i clienti sentono le voci di bambine sotto e io li che devo giustificarmi...

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    1. Anch'io lavoro da casa... e ho cinque figli che ovviamente producono un notevole "sottofondo", ma ho sempre avuto a che fare (sarò fortunata...?) con clienti che - alle mie educate scuse - si dichiaravano invece lieti di sentire un po' di vociare infantile. E capita anche qui (certo, non di frequente) che i miei bambini accompagnino il papà in ospedale dove lavora e sostino qualche ora nello studio che condivide con altri medici: solitamente l'accoglienza è buona, sono visti con tenerezza.
      Non so, forse molto dipende anche dal nostro stesso atteggiamento, nonché dall'educazione dei nostri bambini.

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  13. scusate,ma che commenti del cavolo!chi se ne importa dei suicidi,delle alpi,del paesaggio,del siamo meglio noi,loro.quello che conta è che la mentalita' del "lavoro" è diversa nei paesi del Nord!chi lavora è rispettato,considerato una persona,il suo benessere è essenziale per il "benessere dell'azienda";è questa mentalita' che ti fa pensare:"wow in Italia io ci torno solo per il sole,le alpi,le vacanze",ma le mie idee,il mio lavoro,la mia intelligenza le spendo qui(io per es.in Danimarca).

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