venerdì 4 febbraio 2011

Fra Rapunzel e Medusa

Ad Eleonora non abbiamo mai tagliato i capelli (tranne la frangia). Ha compiuto cinque anni il novembre scorso, quindi, come si può immaginare, ha i capelli abbastanza lunghi, che se non vengono pettinati praticamente ogni giorno la trasformano da Rapunzel a Medusa.
Pettinarla la mattina può essere di tutto, da una terapia ad un piccolo inferno. Certe mattine è un piacere spazzolarle delicatamente i capelli e parlare di che cosa ha sognato o di che cosa farà all'asilo. Altre mattine, specialmente quando si ha fretta, i pensieri vanno a Sinead O' Connor.
Ci sono poi le volte in cui ti chiede la treccia o i codini o le trecce alla Pippi, che uno la guarda e sembra quasi di avere una bambina diversa ogni giorno.
Questa mattina poi c'è stato una nuova combinazione: io pettinavo Eleonora che a sua volta, contemporaneamente, pettinava Sofia, e fra la calma dei gesti e le risatine delle bimbe ho scoperto un nuovo momento di trascurabile felicità.

3 commenti:

  1. Quando vedo un tuo aggiornamento corro a leggerti. Dolce e tenero scorrere le parole, dove descrivi il tuo amore verso le tue "bamboline". Ogni gesto rapito dagli occhi di un papà è qualcosa di unico!
    L'immagine tua con le bimbe che si preparano una carezza al cuore.
    Felice week end tra le tue "donne"
    Angela

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  2. che belle!! Certo che sei bravo! Sai anche pettinare le bimbe..se quando ero piccola ci provavo io con mio padre come minimo mi incriccavo il collo!
    Bacio bimbe!

    Seya

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  3. Ho scoperto per caso il tuo bel blog, ora è diventato un appuntamento fisso leggere i tuoi post.
    Quello di oggi mi ha commossa, mi ha riportato alla mente il mio papà, l'unico che autorizzavo a trasformarmi da Medusa a Raperonzolo...e per un istante ho provato una punta di invidia per tua moglie...io che sognavo per i miei figli un padre come il mio ho un ex marito che mai ha cambiato un pannolino, andato ad una riunione all'asilo e tanto altro ancora.E' bello avere conferma che papà come te ci sono.Lalla

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