giovedì 24 febbraio 2011

Quando i bambini ti sorprendono

Eleonora ha avuto uno scatto di rabbia con Pia, una delle maestre all'asilo. Questa le aveva chiesto un favore e lei ha reagito dicendo di no ed urlando. Poi si è calmata e le ha chiesto scusa. Pia ha poi raccontato l'accaduto ad Anette. Ecco che quindi dopo la cena Anette ed io ci siamo messi a parlare con Eleonora, abbiamo ascoltato le sue ragioni, le abbiamo spiegato che non è sbagliato arrabbiarsi, ma che ci sono modi e maniere e che ci dev'essere una relazione fra il motivo e l'intensità della reazione. Inoltre abbiamo parlato del rispetto e di quanto sia fondamentale rispettare sempre le persone.
Questa mattina stavo tornando in macchina dopo aver lasciato Eleonora all'asilo quando la vedo sbracciarsi e chiamarmi a gran voce. Torno quindi da lei e le chiedo cosa c'è. E lei "ho chiesto ancora scusa a Pia, ma non una cosa veloce, le ho proprio detto piano e bene che ero molto dispiaciuta e che la rispetto!"

6 commenti:

  1. leggerti mi fa bene al cuore! È bello sapere che ci sono genitori che si prendono ancora il tempo per ribadire l'importanza del rispetto, è tempo utile per rendere dei bimbi dei cittadini e delle persone migliori.

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  2. Concordo quanto detto da Pinguino.
    Ci vuole la patente per guidare, titoli di studio per affrontare le nostre professioni ma nessuna guida, oltre al buonsenso, per essere genitori, che è il mestiere più difficile del mondo.
    Complimenti per i valori che trasmetti alle piccole.

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  3. Credo sul serio che da comportamenti come quello tenuto da Eleonora dovremmo imparare tutti. Manifestare dissenso, e perchè no? rabbia, è possibile anche con educazione e sensibilità, a dispetto di quanto credono che rabbia faccia necessariamente rima con violenza, verbale o fisica.
    Complimenti a voi, e a lei.

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  4. Caspita, siete davvero bravi! E barvissima Eleonora, spero di riuscirci anch'io, pechè non è facile, ma davvero importante! Complimenti!

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