I Post sino alla prima settimana di febbraio 2011 sono relativi al mio congedo parentale. Poi ci sono tutti quelli della normale vita di un papà italiano in Svezia fra famiglia e carriera.
sabato 1 giugno 2013
Zofia
È successo così, su una lavagnetta di quelle "magiche", mentre Eleonora faceva lezione di italiano con gli altri bambini. Sofia, che da qualche giorno all'asilo sta imparando la canzone dell'alfabeto, si è messa prima a guardare attentamente quei bambini che lavoravano su articoli e dittonghi, poi ha preso la penna e ha iniziato a tracciare dei segni sulla lavagnetta scandendo ad alta voce le lettere. Poi tutta orgogliosa mi ha mostrato il risultato, e io per la prima volta ho scoperto che Sofia sa scrivere il proprio nome...anche se in realtà la S l'ha fatta al contrario e quindi c'era scritto Zofia, ma io non me la sono sentita di correggerla. Al momento solo complimenti. L'abbiamo scritto correttamente più tardi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nel metodo Montessori la scrittura funziona proprio così. Dall'analisi del suono, si arriva prima alla scrittura e poi alla lettura. :)
RispondiEliminaMarina
Dici che Sofia sta imparando la canzone dell'alfabeto all'asilo.. Ma l'alfabeto in italiano o in svedese? Poi quando hai corretto il suo nome "zofia",come l'ha presa? In vecchi post dicevi che si chiamava "totia",almeno la "f" l'ha beccata.. Henrietta
RispondiEliminaAll'asilo imparano l'alfabeto svedese.
EliminaNon le ho detto che aveva scritto la S al contrario, ho semplicemente scritto la S correttamente facendogliela copiare. La sbaglierà, come sbaglierà altre lettere, altre volte.
Domani in Italia é la festa della Repubblica,che cade in domenica. Voi che risiedete in Svezia, fate per caso qualche festeggiamento? ( qui in Italia non si fa nulla)
RispondiElimina"Nationadagen" quì è il 6 giugno, che sarà festa, e ci saranno un po' di celebrazioni in tutta la Svezia.
EliminaEsiste un inno REALE della Svezia? Ho provato a cercare su google ma dava solo l'inno nazionale "du gamla du fria". Sara
RispondiEliminaSi, si chiama Kungssången, conosciuta anche come "Ur svenska hjärtans djup en gång".
Eliminahttp://en.wikipedia.org/wiki/Kungss%C3%A5ngen
Anche Sofia mi sembra segua le orme della sorellona! Deve essere divertente vedervi tutti insieme a casa, perché visto che sia tu che Anette conoscete la lingua dell'altro sentirvi conversare deve essere buffissimo! Mi immagino che capiti spesso che uno parli in svedese e l'altro risponda in italiano e che le bimbe alternino frasi nell'una e nell'altra lingua a seconda del genitore con cui stanno parlando. Che bello!
RispondiEliminaIo sono cresciuta in un ambito così, anche se con un'altra lingua, e ti assicuro che non c'era nulla di tanto bello. Il mio motto era: Viviamo in Italia dunque voglio parlare italiano!
EliminaPaola
Secondo me no, io rimpiango di aver perso la mia lingua madre in favore dell'italiano, a quest'ora sarei bilingue. Invece mi sono ritrovata a riprenderla da qualche anno e ti assicuro che non è la stessa cosa, parlare più lingue è un vantaggio in tutto.
EliminaHai ragione,Alba. Anch'io sono bilingue danese,svedese. Poi sono stata obbligata ad imparare l'italiano!
EliminaUsiamo le lingue senza costrizioni. Io parlo quasi sempre italiano, Anette svedese, le bimbe mischiano, anche fra di loro. Poi a volte si scelgono film o libri nell'una o nell'altra lingua, e capita di vedere Pippi in italiano e Geronimo Stilton in svedese.
EliminaIo sono bilingue, anzi tri - e faccio anche la traduttrice. Ma da piccola lo trovavo spiazzante. Ciò non implica che non ascoltassi e assorbissi la lingua lo stesso.
RispondiEliminaPaola
Comunque è chiaro che per ognuno l'esperienza è diversa!
RispondiEliminaPaola