Mi sembra strano scrivere dal computer di nonno Bosse (siamo venuti qui ieri sera) mentre il primo ministro sta per tenere una conferenza stampa sull'attacco terroristico avvenuto a Stoccolma. Siamo a soli 60km da dove è successo eppure quel mondo sembra così lontano. Nel bosco, con Eleonora che scia, regna la pace.
È però inevitabile chiedersi se ne parleranno all'asilo. A cinque anni i bambini sentono tutto e chiedono spiegazioni. Una notizia alla radio, un commento ascoltato di sfuggita sull'autobus, una discussione a cena. Tutte occasioni che spesso suscitano interesse. Eleonora di solito chiede almeno due o tre "perché" di approfondimento prima di iniziare ad esser soddisfatta della risposta. E non si pensi di poterla condire via facilmente. Spesso ritorna sull'argomento anche qualche giorno dopo se la risposta non è stata soddisfacente o se altri bambini hanno ricevuto risposte diverse. Penso quindi che Anette ed io dovremo prepararci una risposta.
Domani è Santa Lucia, che con la sua corona di candele porta la luce nel buio. Speriamo sia l'inizio di tempi migliori!
e pensare che in italia un nostro ministro a quelle vignette inneggiava.
RispondiEliminaApproposito non so se l hai visto ecco il video dove parlavano del tuo blog
http://www.la7.it/invasionibarbariche/pvideo-stream?id=i365868
@ Cielo, gazie ero curiosa di vedere . . . :-)
RispondiElimina@ Stefano, ho sentito la notizia e vi ho pensato! :-)
I bambini chiedono, hanno bisogno di essere rassicurati. Una volta, bastavano le fiabe! :-(
Ciao, R
@cielosopramilano Grazie! Io ho messo sul tuo blog un link ad una foto di Ibrahimovic che da buono svedese va a prendere i bambini all'asilo a Milano
RispondiElimina@fefo. vista....so che ibra in italia non ha cambiato usanze.
RispondiEliminaCiao Stefano, guardo le Invasioni Barbariche (probabilmente una replica) e parlano di questo blog.. mi pareva di averti letto tramite il blog di Alessandro (la renna) e Cielosopramilano me lo conferma! Volevo esprimerti la mia ammirazione per questa tua scelta di vita, sono convinta che la società avrebbe molto da guadagnare se sempre più uomini avessero il coraggio e la forza di seguire il tuo esempio e sempre più donne avessero accanto persone come te. Ciao, Tanika
RispondiElimina@Tanika Grazie, anche se mi sembra di far solo qualcosa di normale. Ad esempio anche Alessandro "renna" un anno fa era in congedo con il suo secondogenito.
RispondiEliminaHo visto alla tv le Invasioni Barbariche nella puntata in cui si nominava il tuo bellissimo blog. Complimenti. Forse tu pensi di fare una cosa normalissima e noi da questo paese vecchio e ormai pieno di disillusione la vediamo come una cosa davvero straordinaria. Seguirò le tue avventure.
RispondiEliminaVedi cosa vuol dire la blogosfera?
RispondiEliminaSentita la notizia dell'attentato a Stoccolma a chi ho pensato? A te e alla tua famiglia.
Di certo è un modo per sentire più vicino il resto del mondo.
I bambini vanno sempre rassicurati con semplicità e amore , trovo che la difficoltà più grande sia trovare chi rassicuri noi di fronte a questi atti.
RispondiEliminaBuona giornata di S.Lucia.
Monica
credo che i bambini vadano rassicurati ma spiegandogli le cose e non nascondendole.
RispondiEliminariguardo ai papà in congedo parentale, senza sminuire la tua scelta che ammiro, ma credo che anche in Italia diventerebbe una cosa naturale se il congedo parentale fosse retribuito un pò di più del 30%. in un paese dove statisticamente le donne guadagnano meno degli uomini e dove quindi il più delle volte lo stipendio del papà è il più alto, e dove diciamolo anche 2 stipendi spesso non bastano, prendere il congedo parentale è una scelta coraggiosa non solo da un punto di vista lavorativo e pratico, ma anche e soprattutto economico, anzi potrebbe essere un'incoscienza. se poi aggiungiamo tutte le famiglie monoreddito (in Italia solo il 45% delle donne lavora, quindi ne deduco che sono la maggiornza), tutte le famiglie in cui uno o entrambi i genitori sono precari...
volevo concludere che la mentalità delle persone si cambia anche - e soprattutto - con leggi adeguate ed al passo con i tempi.
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