giovedì 23 dicembre 2010

Sorelle monelle

Sofia mostra sempre più una vera e propria adorazione per la sorella maggiore. Ripete ad esempio qualsiasi cosa che Eleonora faccia, dal battere le mani al cantare (anche se a modo suo...). La cerca sempre, vuole giocare con lei. E quando Sofia è triste basta dire ad Eleonora di ridere un po' per vedere il viso di Sofia illuminarsi immediatamente. Tutto ciò è bellissimo...ma mi vengono anche un po' di sudori freddi a pensare come saranno da adolescenti. Cosa farò quando Eleonora mi dirà che vuol fare il suo primo Inter-rail e Sofia dirà "vengo anch'io!!"? Che poi lo sappiamo come vanno a finire certe cose (io incontrai Anette su un treno fra Göteborg e Stoccolma proprio durante un mio Inter-rail, tre ore di chiacchere, poi ci scambiammo gli indirizzi, ed eccoci qua).

A proposito di sorelle monelle e di come siano simili, l'albero di Natale è pronto e si notano due caratteristiche: dopo un primo "errore" palline e decorazioni varie sono appese ad altezza di sicurezza per Sofia, ossia dove non può raggiungerle; dopo un altro primo "errore" anche i dolcetti che decorano l'albero sono ad altezza di sicurezza, ossia dove Eleonora non può raggiungerli (per lo meno per un paio di giorni ancora...). In questo Eleonora è tutta suo papà! :-)

2 commenti:

  1. Queste espressioni di sorellanza lasciano sempre stupefatti.
    Tanto non serve l'inter-rail per "inguaiarsi",
    a me e mio marito sono bastate 3 fermate di treno sulla tratta Milano-Saronno, lui andava a casa a pranzo e io andavo da un'amica...

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  2. @orma: e poi parlano male dei treni dei pendolari...qualcosa di positivo c'è :-)

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