sabato 8 gennaio 2011

Mamma mia dammi cento lire

Eleonora ci ha chiesto la prima paghetta. Non so se ne abbia sentito parlare all'asilo da qualcuno, magari con fratello o sorella maggiore, o se magari provenga da qualche cartone animato. Fatto sta che ci ha chiesto di avere la paghetta settimanale. Così ci siamo messi a discutere di cosa siano i soldi (uno dei regali di Natale più apprezzati da Eleonora è stata una cassa giocattolo tipo supermercato con scanner e lettore (finto) di carte di credito), di come si guadagnano, del valore delle cose nonché della necessità a volte di dover fare scelte. È veramente interessante rendersi conto di come una bambina di cinque anni partecipi attivamente ad una discussione simile sia con domande "intelligenti" che con opinioni proprie.

Alla fine ci siamo accordati per una mancia settimanale di 10 corone (poco più di un euro) che lei può spendere liberamente in ciò che vuole senza bisogno di chiedere il permesso a noi genitori in cambio del fatto che lei metta in ordine ogni sera sia la sua stanza che la stanza dei giochi. Vista la sua propensione alla negoziazione mi chiedo già quando arriverà a chiedere il primo aumento.

PS Anette ed io mettiamo ogni mese il "barnbidrag" (contributo statale di poco più di 100 euro al mese che ogni famiglia riceve per ogni figlio, indipendentemente dal reddito) in un fondo d'investimento che daremo alle bimbe il giorno del loro 18esimo compleanno. Speriamo che nel 2023 e 2027 non ci siano crisi finanziarie... DS

4 commenti:

  1. bella idea quella di sensibilizzare i bambini al valore dei soldi fin da piccoli, è una cosa che voglio fare il prima possibile anche io, magari cominciando con un gioco usando i soldi tipo del monopoli facendo un paio di settimane di esercitazione, poi rendere tutto reale e vedere che succede

    noelya con figli di 5 e 3 anni

    www.noelya.splinder.com

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  2. Anche io ho sempre preso la paghetta fin da quando andavo alle elementari. Farò la stessa cosa con i miei figli... Per quanto riguarda il fondo di investimento, invece, qua in Italia, non lo danno più, lo hanno sostituito con la piossibilità di chiedere un prestito... Gulp!
    Cercherò di informarmi per vedere se c'è qualche altro modo.

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  3. Anche noi abbiamo iniziato con la paghetta accompagnata da un libricino dove segnare quanto ricevono e come spendono.

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  4. @MonicaG Potreste investirli in un fondo a nome vostro, ma che sapete essere per i figli

    @Orma Così fanno anche un po' di matematica e persino qualche fondamento di economia, geniale!

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