giovedì 27 gennaio 2011

Se tutto fosse facile come la tecnologia

"Pronto"
"Pronto, buongiorno, sono la dottoressa. Sono arrivati gli esiti. Purtroppo è un infezione, quindi devo prescriverle dell'antibiotico per la bimba".
"Acc. Dannaz. Malediz. Vabbè, per lo meno sappiamo cos'è".
"Quanto pesa la bimba?"
"24 kg"
"hmm..dunque quindi la dose è questa. Bene. Metto la ricetta elettronica nel sistema. Arrivederci."
"Arrivederci".

Viva la tecnologia. In farmacia dò il numero personale di Eleonora, la farmacista verifica il mio documento, verifica il peso della bimba e dopo pochi minuti ho in mano il flaconcino. Sullo scontrino c'è scritto di tutto, persino quanto manca ai 180 euro di tetto annuali oltre i quali non si pagano più le medicine. Sull'etichetta ci sono le dosi. Quattro pillole al giorno, tre volte al giorno. Pillole... Pillole! Ma Eleonora non ha mai preso delle pillole perché odia visceralmente ingoiare le cose. "Basta un poco di zucchero" cantava Mary Poppins. Magari! Hmmm... provo con un cucchiaino di yogurt con dentro una pillola? No...non mangia lo yogurt. Mettiamo prima l'acqua in bocca e quando hai le guance a cricetino infilo la pillola? Ecco, bene, fai la fontanella che sembri un putto. Pillola nel bicchiere e manda giù tutto. Ma come? Si è attaccata la pillola al bicchiere? Ne voglio uno di teflon!
Alla fine ci siamo riusciti. Ho trovato il punto della lingua dove appoggiare la pillola senza che poi me la ritrovi sotto la lingua dopo che ha bevuto. Ah, se tutto fosse facile come la tecnologia.

7 commenti:

  1. Mi vergogno ma io fino agli 8 anni e oltre non riuscivo a mandare giu' una pillola, manco adesso a dire il vero sono una esperta!! Una fatica per mia madre e gli educatori a scout..le inventavano tutte ma io niente, litri d'acqua ma proprio litri..l'unico metodo era spezzarla se era molto grande in diversi pezzi e versarla in una aranciata, insomma qualcosa che bevevo senza problemi.
    Bella la tecnologia svedese qui devo mandare tutte le fatture io alla krankenkasse..la sanità non è pubblica in svizzera ; )

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  2. Ciao Fefo, siete il mio appuntamento quotidiano e arrivo ora dal blog di Monica dove ho appena letto una splendida poesia.I bambini sono la forza e il futuro del nostro mondo.
    Mi domandavo perchè non lo sciroppo anzichè la compressa? Povera Eleonora !faccio fatica anche io ad ingoiare le compresse!
    Buona serata.
    Patrizia Rossetto

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  3. @Patrizia Chiederò alla farmacista. Al momento non ci ho proprio pensato, ho realizzato quando ero in macchina sul vialetto di casa.
    Adesso vado a cercare la poesia.

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  4. Sono passata per vedere come stava la piccola e vedo che è passata anche Patrizia!Come in una grande famiglia che quando uno dei piccoli sta poco bene si fa il giro di telefonate per sapere come sta? è migliorata?? dorme? mangia?!!Bellissimo!
    In effetti lo sciroppo è meglio.Ti sei ripreso dalla sconfitta? ( Grande Eleonora !!!)
    Bacino alle principesse!
    Monica

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  5. @Monica Spero che Eleonora ci metta meno a riprendersi dall'infezione di quanto io ci metterò a riprendermi dalla sconfitta...e già mi immagino quando mi batterà allo sci di fondo... :-)

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  6. già le pillole? pensavo che per un bel pò andassero avanti a sospensioni... forse per il suo peso dovrebbe ingurgitare una bottiglia al giorno, è per questo che poi si passa alle compresse... che guaio! :-(

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  7. Più che altro sono basita (felicemente) di un pediatra che "lavora" come un veterinario: non stai bene? ti faccio un prelievo di sangue per sapere cosa non va.
    E la ricetta elettronica è una phygata pazzesca!

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