Questa mattina prove di logistica "definitiva", complice un messaggio di ieri dove mi veniva richiesto di partecipare ad una riunione al lavoro che necessitava la mia presenza (messaggio con quasi due righe di scuse essendo noto che sono a casa in congedo), chiaramente la mattina che Anette aveva già in agenda una riunione improrogabile alle 8.15.
Le operazioni di colazione, vestizione e trasporto ai due asili sono andate benissimo, anche grazie ad Eleonora che mi ha fatto notare che le stavo per lavare i denti prima che avesse finito tutta la colazione.
Poi l'imprevisto. Per fortuna quasi verso la fine della riunione, il telefono in modalità silenziosa mostra la chiamata che scatena sudori freddi e palpitazioni a qualsiasi genitore: "Chiamata in arrivo: Asilo Sofia"...scambio di occhiate e con flemma britannica esco dalla sala riunioni. Al telefono Vicki m'informa che Sofia non sta tanto bene e che quindi sarebbe stato bene andare a prenderla.
Per fortuna che zia Daniela è qui in visita e che ieri, in via previdenziale, l'avevo presentata a Vicki indicandola come persona autorizzata a prendere Sofia. SMS di conferma a Vicki e cambio di schema della riunione (su suggerimento del General Manager) per permettermi eventualmente di andar via prima. Mentre io finivo la mia presentazione vedo il messaggio "Presa. Tutto bene, dorme". Sospiro di sollievo e zia Daniela da santificare. In realtà due volte visto che questa serà farà lei da baby-sitter mentre Anette ed io andremo a celebrare i nostri primi 15 anni insieme. Cenetta da soli...ma solo dopo aver festeggiato tutti insieme con una mega merenda a base di semla, il dolce tradizionale di questo periodo farcito di pasta di mandorle e panna montata della quale si narra che nel 1771 il re Adolfo Federico se ne ingozzò sino a perire.
PS A chi passasse da Stoccolma e volesse provare un ristorante che è una vera perla nascosta nota quasi solo ai locali consiglio http://www.regissorsvillan.se/ DS
Cosa hai mangiato da giovane? Da grande voglio diventare esattamente come te, o come credo che tu sia :)
RispondiEliminaPer fortuna che a volte la soluzione è dietro l'angolo!Anche noi senza la nostra zia saremmo in un mare di guai.
RispondiEliminaBuon anniversario!
www.dalbrucoallafarfalla.blogspot.com
@gas12n Chiederò a nonna Marghe di fare un guest post e mettere la ricetta del vitello tonnato come lo fa lei :-)
RispondiElimina@madamadorè Grazie! Viva zie, nonne ed affini
Auguri a te e Anette di tutto cuore.
RispondiEliminaUn abbraccio ad entrambi e buon festeggiamento!
Con affetto
Lu
Povera Sofia! Spero si sia già ripresa..
RispondiEliminaPosso immaginare i tuoi sudori freddi: è sufficiente mi dicano che mio nipote (17 mesi) è un po' raffreddato o con un po' di febbre e immediatamente sento che mi si contorce lo stomaco e vorrei già essere a casa di mio fratello per accertarmi della situazione. Mi dicono che sono esagerato, sarà pur vero ma mio nipote è una parte di me, lo sento, lo respiro. A volte mentre giochiamo, o facciamo pappa assieme, si ferma e mi guarda negli occhi e mi sorride. E puntualmente le gambe rischiano di non reggermi.
Lorenzo, TV
C'è il trucco, la Svezia non può essere così perfetta come la descrivi tu. Già il congedo per il padre qui è un'utopia (e di questo passo presto lo sarà pure quello per la madre), poi tutti questi aggiustamenti per venire incontro ai genitori... Dicci la verità, cos'è che non ci racconti?
RispondiEliminaPS Buon anniversario :)
è una vita che sogno stoccolma!
RispondiEliminaSempre più commossa nel leggere che un manager cambi schema della riunione per agevolare un papà in congedo. Mi occupo di gestione del personale e mi batterò fino alla morte per creare un ambiente "svedese" (o forse basterebbe dire civile).
RispondiEliminaTantissimi cari auguri a te e alla tua Anette.
Dopo 2 ore di sonnellino Sofia si è ripresa e niente più febbriciattola. Adesso ha rispreso a saltellare come il re dei lemuri.
RispondiElimina@FebruarySong Ehm...che da metà novembre abbiamo avuto 4-5 giorni al massimo sopra lo zero? Che da ottobre ad aprile gli unici pomodori che ci sono sono quelli di serra che sanno di acqua? Che ci sono pochissimi posti che fanno una pizza decente?
@Sara Evito di dirti che la mia amica responsabile del personale EMEA in una società quotata in borsa sta per essere promossa capo unico del personale "nonostante" sino ad aprile lavori part-time al 50%?
@giardigno65 Sbrigati che dal 26 marzo sparisce il volo easyjet Milano-Stoccolma :-(
@Tutti Grazie degli auguri!
ti leggo da pochi giorni, ti ho incontrato sul blog di nonsolomamma. il tuo blog è più vero, almeno per me è così, e così da qualche giorno ti leggo puntualmente.
RispondiEliminami fa sognare per vari motivi. perché adoro i paesi nordici e la tua esperienza mi conferma che ho ragione a farlo.
e perché vorrei tanto che la mia vita famigliare fosse come la tua, imperniata sulla più completa armonia, fiducia e comunanza di opinioni mentre così non è ;-)
auguri per un buonissimo anniversario. A.
Bene ... dopo aver letto post e commenti, posso dire "tutto è bene quel che finisce bene! :-)
RispondiEliminaAdesso potete dedicarvi ai festeggiamenti del vostro anniversario! Auguri! :-* (bacione da dividere con Annette da parte mia)
Ciao, R
senza polemica ma con vera curiosità: come si fa a essere felici di essere insieme da 15 anni e a prospettarsene altri quindici, per non dire una vita intera? a noi non le insegnano più queste cose... credo che dopo massimo 10 anni impazzirei...
RispondiEliminaperò dalla mia ignoranza sentimentale, mi complimento per la resistenza! auguroni!
@ A. Grazie. A cena con Anette abbiamo "rivisto" i nostri primi 15 anni quasi come un film, dall'incontro sul treno sino ad oggi. Alti e bassi, crisi e lune di miele. Credo che l'armonia sia una consequenza di fiducia e comunanza d'opinioni. Quest'ultima a volte può differire molto fra un italiano ed una svedese. Quello che ho imparato da Anette, e forse dalla diplomazia svedese, sono la forza e l'importanza del dialogo.
RispondiElimina@fiordicactus Grazie :-)
@Anonimo Credo perché dopo 15 anni ci capiamo con uno sguardo eppure riesce a sorprendermi, perché è emozionante avere il disegno comune della famiglia, ma anche della coppia perché le bimbe cresceranno e magari se ne andranno per il mondo e rimarremo noi. La profondità del rapporto diventa speciale. Credo sia come scalare una montagna, salire sino alla cima più alta forse è più difficile, ma il panorama è unico.
Bella la risposta all'Anonimo, sul senso dello stare insieme! :-)
RispondiEliminaNon sono cose che si insegnano, caro Anonimo (che io spero giovanissimo) sono cose che si conquistano, e, come per una scalata in montagna ci vuole quel minimo di impegno. Impegno che oggi nessuno vuole più mettere nella vita! :-)
Ciao, R
... e poi come si dice dalle mie parti "Petra cà nun fa lippu sà potta u ciumi"
RispondiEliminaPietra che non fa il muschio viene trascinata dal fiume.
:)
Forse Anonimo non ha trovato ancora la persona giusta. O forse prima di poter stare bene con gli altri dobbiamo essere sereni noi, costruirci una nostra felicità da sommare a quello dell'altro. Anche io e Federico stiamo insieme da quando avevamo 18 anni e a distanza di 13 condividiamo risate, scherzi e momenti belli oltre alle difficoltà. ;)
RispondiEliminaNon ne capisco il motivo ma il mio commento non è giunto a buon fine sul tuo blog caro Stefano. Che avrò dimenticato di dare l'ok?
RispondiEliminaBeh, rinnovo i miei auguri a te e consorte. Vi auguro almeno altri 15 anni di felicità e gioie come queste! Un abbraccio a te e ad Annette.
@gas12n Che splendida perla di saggezza popolare, grazie! Adoro proverbi e modi di dire.
RispondiElimina@Sara Dai, per i 15 portalo a Stoccolma.
@danielepirrotta Grazie!
Siamo già stati a Stoccolma nel 2005...adoriamo i paesi del nord europa...
RispondiEliminaCi torneremo...
Buona domenica