Non ci credo. Sta andando tutto troppo bene. Per me c'è il trucco. Oggi ho lasciato Sofia in braccio a Vicki ed i secondi di lamento, non più di pianto, sono stati poco più di una decina. E quando sono tornato a prenderla era ancora a tavola e non mi ha degnato nemmeno di quel pianto "colpevolizzatore" che a volte hanno i bambini e che vuol dire "perché te ne sei andato?". Anzi, mi ha visto ed ha continuato a mangiare il suo bocconcino di pollo e verdure fritto quasi a dire "visto che me la cavo anche senza di te?".
Poi però finito il bocconcino si è tolta il bavaglio da sola, mi ha sorriso allungando le braccia verso di me e ha detto "papà!". Una volta in braccio poi mi ha dato uno di suoi bacetti sbauscetti e si è accoccolata con la testa sulla mia spalla.
Domani grande prova: il riposino dopo pranzo.
PS Una cosa bellissima di oggi è stata che un paio dei bambini più grandi l'hanno salutata con un bel "hej då Sofia" ("ciao Sofia") mentre uscivamo. DS
Il trucco c'e'! Appena finisce l'ambientamento e monta lo stress dei nuovi impegni di lavoro. Zac! Si beccano il viurestto maledetto che vive all'asilo e che ti obbliga a non poter andare al lavoro... :-)
RispondiEliminaCon il secondo in realta' dovrebbe andare meglio...Ciao e un bacione a Sofia!
Bello, bello, bello... sempre bello leggerti. Ogni volta è duplice l'effetto che mi procurano i tuoi post. Da una parte mi fanno tornare al passato, a quand'ero fanciullo e mi vengono in mente stralci di infanzia. Dall'altra mi proietta al futuro, a quando sarò padre... non vedo l'ora di subire baci sbauscetti. :D
RispondiElimina@mamma sfigatta E io che volevo aspettare ancora un po' a darle le chiavi di casa...
RispondiElimina@danielepirrotta Promettimi che scriverai anche tu un blog!
Ci provo Stefano. Ci sto già provando a mio modo di parlare un po di me e, se terrò duro, arriverò anche fino al tanto agognato momento... mio figlio/a...
RispondiEliminaBuona serata